Il caso

Toto polemizza sull’isola ecologica: “Più benefici per Cernusco”

Troppo traffico nei giorni di apertura, lunghe attese e soprattutto una strada di accesso provata dal continuo transito di camion e furgoni le ragioni dietro le richieste del sindaco di Cernusco Lombardone

Toto polemizza sull’isola ecologica: “Più benefici per Cernusco”

Toto polemizza sull’isola ecologica: “Più benefici per Cernusco”. Troppo traffico nei giorni di apertura, lunghe attese e soprattutto una strada di accesso provata dal continuo transito di camion e furgoni. Queste, secondo il sindaco di Cernusco Lombardone Gennaro Toto, le ragioni per cui il suo Comune dovrebbe avere dei benefici, rispetto a Osnago e Montevecchia, per quanto riguarda i costi e i servizi legati all’isola ecologica, situata in via Regina a Cernusco, nella zona industriale del paese.

Toto polemizza sull’isola ecologica: “Più benefici per Cernusco”

Il centro di raccolta rifiuti, sebbene si trovi a Cernusco, è in comproprietà al 50 per cento con il Comune di Osnago, dopo che i due Enti si erano fatti avanti, ormai quasi dieci anni fa, per acquistarlo visto che l’area su cui si trovava era di proprietà del Comune di Merate e di Lario Reti Holding.

Quattro anni fa, poi, i due Comuni avevano accolto nella loro isola ecologica anche i vicini di Montevecchia, in difficoltà dopo la chiusura della discarica di via della Calchera, non più a norma. L’idea iniziale dell’allora sindaco del Colle Franco Carminati era quella di realizzare un nuovo sito di raccolta in via degli Artigiani, ma poi l’area prescelta era risultata essere di proprietà privata e tutto si era risolto in un nulla di fatto.

Gennaro Toto, sindaco di Cernusco

Ora, però, il sindaco di Cernusco avanza qualche pretesa, sugli altri Comuni. «I benefici della discarica ricadono su tutti e tre i Comuni coinvolti, ma a farne le spese è solo Cernusco – ha commentato Toto dando il via a quella che sembra essere una polemica bella e buona – Noi e Osnago siamo proprietari in egual misura, ma Osnago non subisce nessun disagio. Noi invece abbiamo a che fare con lunghe code e lunghe attese e inoltre ci dobbiamo accollare le spese per sistemare una strada sempre più compromessa dal passaggio dei mezzi pesanti».

Diverse sono le possibilità per “ripagare” Cernusco di questi disagi: «Ad esempio andrebbero ricalcolate le proporzioni della percentuale pagata da Montevecchia, che oggi è divisa al 50 per cento. A noi dovrebbe arrivare il 70 per cento e a Osnago il 30». Oppure, rilancia Toto, «si potrebbe ragionare in termini di servizi, concedendo un giorno di apertura esclusivo per i residenti di Cernusco».

Tutte questioni, secondo il primo cittadino, da ridefinire con urgenza, cogliendo la palla al balzo del rinnovo della convenzione di gestione del centro di raccolta rifiuti tra i Comuni e Silea. La richiesta, su cui Toto si è detto molto fermo, potrebbe però non piacere ai suoi vicini di casa. Se per Montevecchia cambierebbe poco o nulla, eventuali benefici per i cernuschesi rischierebbe di penalizzare i cittadini di Osnago.