Osnago

Toccante lettera di una bambina agli operai della Voss

Una 12enne ha voluto far sentire la propria vicinanza ai 70 dipendenti che rischiano di perdere il lavoro.

Toccante lettera di una bambina agli operai della Voss
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La toccante lettera di una bambina che cerca di infondere speranza agli operai della Voss, i quali ormai da un mese stanno protestando fuori dalla sede di Osnago contro la decisione dell'azienda di chiudere il sito.

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Una toccante lettera per gli operai della Voss

Si chiama Martina, ha 12 anni e ha voluto far sentire la propria vicinanza agli operai della Voss di Osnago che sono in presidio permanente da ormai un mese e che, in segno di protesta, hanno passato fuori dall'azienda persino il Natale e il Capodanno. Spinta da un profondo senso di umanità, la bambina ha sentito il bisogno di infondere speranza ai dipendenti che rischiano di perdere il posto di lavoro, scrivendo di suo pugno una lettera indirizzata proprio a loro:

"Ciao, mi chiamo Martina e ho 12 anni. Mi dispiace molto per quello che vi è successo e spero che chi di voi ha perso il lavoro lo ritrovi il più presto possibile, ma d'altronde so cosa significa perché lo scorso anno è capitato anche al mio papà, ma fortunatamente lo ha ritrovato dopo poco tempo ed è la stessa cosa che auguro anche a voi, anzi sono sicura che accadrà. Io e la mia famiglia vi siamo vicini e vi auguriamo il meglio".

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