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Test sierologici: Regione apre ai privati che però dovranno anche effettuare i tamponi VIDEO

Fissata anche una tariffa unica a 62 euro

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Test sierologici: Regione apre ai privati che però dovranno anche effettuare i tamponi.

"Oggi abbiamo approvato una delibera che consente la possibilità ai privati di effettuare test sierologici nei laboratori accreditati, senza però incidere sulla capacità di processazione dei test richiesti dalla sanità pubblica". Lo ha annunciato oggi l'assessore al welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Un apertura che è però "condizionata" da alcuni paletti.

Test sierologici: Regione apre ai privati che però dovranno anche effettuare i tamponi

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"Chi lo propone però dovrà occuparsi di acquisire i test, trovare i laboratori che li processino e spiegare ai lavoratori che decideranno di sottoporsi allo screening che è volontario e che, qualora fossero positivi agli anticorpi, dovranno mettersi in isolamento. Dovranno anche recuperare i tamponi necessari a verificare se si è ancora contagiosi oppure no, senza gravare sulla sanità pubblica" ha spiegato Gallera

Fissato un prezzo unico

"La tariffa che abbiamo fissato è di 62 euro - ha aggiunto l'assessore -  Ricordo che sia l’Istituto superiore di sanità, sia il Ministero della Salute, hanno detto che questi testi non hanno una funzione diagnostica nei confronti del singolo, ma rischiano di essere dannosi se mal interpretati. Se si fa un test sierologico e si risulta negativi non vuol dire infatti necessariamente che non si abbia contratto la malattia, perché gli anticorpi si sviluppano da 2 a 12 giorni dopo essere stati infettati. D’altro canto se si risulta positivi è necessario isolarsi e attendere l’esito del tampone per sapere se si è ancora contagiosi oppure no".

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