Tangenti nella sanità: chiesta l'assoluzione per Formigoni nel Caso Vero
Per il Pm non sono state raggiunte le prove relative alla corruzione
Chiesta l'assoluzione per Formigoni nel Caso Vero, ovvero l'inchiesta sulle tangenti nella sanità Cremonese.
Tangenti nella sanità: chiesta l'assoluzione per Formigoni nel Caso Vero
Oggi, lunedì 14 luglio 2020 il Pubblico Ministero Francesca Messina ha avanzato richiesta di assoluzione nei confronti del lecchese, ex Governatore di Regione Lombardia finito a processo con l'accusa di corruzione e turbativa d’asta.
L'inchiesta prenedva il nome da “Vero”, ovvero l’apparecchiatura utilizzata per la diagnostica oncologica acquistata dall’ospedale Maggiore. Secondo l’accusa, lo strumento venne acquistato dalla Hermex Italia, che avrebbe pagato a Gianluca Guarischi, amico dell’ex governatore, una tangente di 427 mila euro.
Insieme a Formigoni sul banco degli imputati erano saliti anche l’ex direttore generale della sanità lombarda, Carlo Lucchina, accusato di abuso d’ufficio le ’ex direttore generale dell’ospedale di Cremona Simona Mariani, anche lei rinviata a giudizio, come l'ex numero uno del Pirellone per corruzione e turbativa d’asta. Per tutti è stata chiesta l'assoluzione per mancanza di prove relative alla corruzione.