Giovedì mattina i Carabinieri della Compagnia di Seregno sono stati chiamati dal dirigente scolastico di un istituto superiore di secondo grado brianzolo perché, all’interno della palestra, si era verificato il furto di un paio di auricolari Bluetooth “Apple Airpods”.
Studentessa nei bagni della scuola per prendere la droga dal compagno, si volta e trova i Carabinieri
Giunti sul posto, come riferisce primamonza.it, i militari hanno cominciato a cercare gli auricolari che però, verosimilmente, erano stati lanciati e dispersi fuori dall’istituto in concomitanza dell’arrivo della pattuglia.
Gli studenti che avevano partecipato alla lezione di educazione fisica durante la quale si era verificato il furto, sono stati quindi convocati in un’aula per cercare di reperire delle informazioni utili alle ricerche. E proprio in concomitanza di quelle operazioni che i Carabinieri hanno notato del nervosismo di uno dei ragazzi, che ripetutamente chiedeva a un insegnante di poter andare in bagno.
Una ragazza in piedi sull’asse del water
Questo atteggiamento ha insospettito uno dei carabinieri che prontamente ha anticipato il percorso del ragazzo e, giunto dinanzi al bagno dei maschi, ha visto una ragazza in piedi sull’asse del water intenta a cercare qualcosa su un muretto divisorio.
Il militare, dopo averle chiesto di farsi da parte, pensando che stesse celando gli auricolari oggetto del furto, ha ispezionato il muretto divisorio che separava i bagni tra loro e ha trovato un involucro contenente hashish.
Due giovani segnalati alla Prefettura
La ragazza, accompagnata in caserma unitamente ai genitori, ha consegnato ai carabinieri due fogli manoscritti da un suo compagno, sui quali lo stesso le aveva descritto il luogo dove si trovava lo stupefacente e le modalità con le quali riconsegnargli la droga una volta fuori dalla scuola. Il “bedo”, come descritto sul biglietto, ovvero lo stupefacente di circa quindici grammi ritrovato, è stato sequestrato mentre i due giovani, un ragazzo quindicenne e una ragazza sedicenne, sono stati segnalati alla Prefettura.