Straziante addio al piccolo Andrea Casiraghi. "Si può morire a 8 anni? Neanche Dio ci dà la risposta"
"Oggi Andrea ci direbbe: assaporate la vita, gustatevela, non godetevela, gustatevela"
"Si può morire ad 8 anni?". Una domanda assurda, come assurda è la tragedia che ha colpito la comunità di Calco che questa mattina si è stretta intorno alla famiglia del piccolo Andrea Casiraghi, il bimbo dagli occhi grandi e dal sorriso gentile che da lunedì è diventato un angelo.
Straziante addio al piccolo Andrea Casiraghi. "Si può morire a 8 anni? Neanche Dio ci dà la risposta"
Un paese intero oggi, giovedì 29 luglio 2021, ha infatti partecipato alla cerimonia funebre del bambino di 8 anni scomparso a seguito delle complicanze di un intervento chirurgico al quale era stato sottoposto all'ospedale Sant'Anna di Como.
Tantissime le persone che hanno voluto testimoniare la propria vicinanza e il proprio affetto a mamma Irene, a papà Dario e al fratellino Tommaso nel tentativo, forse vano di condividere con loro un dolore che è difficile anche immaginare.
"Si può morire a 8 anni?" Lo ha chiesto dal pulpito anche don Carlo Motta che ha celebrato il funerale. "Neanche Dio ci dà la risposta - ha sottolineato il sacerdote - L'esperienza del figlio suo è l'unica parola che Dio può consegnarci. Oggi Andrea ci direbbe così forse: assaporate la vita, gustatevela, non godetevela, gustatevela, perché la vita è qualcosa di stupendo, grande, meraviglioso".
Al termine della commovente cerimonia ad accompagnare il piccolo angelo nel suo ultimo viaggio verso il cimitero sono stati la mamma, il papà e il fratellino che, mano nella mano, hanno seguito il carro funebre sul quale è stato affisso il cartellone con i dolci messaggi di addio che i compagni di classe hanno dedicato ad Andrea.