Stalking, arrestato personal trainer residente nell'Isola Bergamasca
Il 54enne è di Terno ma risulta domiciliato a Bernareggio. In auto gli hanno trovato dei coltelli
Era diventato l'incubo della sua ex compagna, che continuava a perseguitare in tutti i modi: i Carabinieri della stazione di Villasanta lo hanno arrestato sotto casa di lei e nella sua auto sono stati rinvenuti due coltelli.
Stalking, arrestato personal trainer
Come riporta Primamonza.it, nei giorni scorsi i militari hanno arrestato un 54enne italiano, di professione personal trainer e residente a Terno d’Isola, ma domiciliato a Bernareggio, per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna, una 43enne residente a Villasanta. L’arresto è stato possibile grazie all’intervento di una pattuglia dei Carabinieri che, durante un servizio di controllo del territorio, ha individuato l’autovettura dell’uomo mentre si aggirava nei pressi dell’abitazione della vittima.
La donna aveva recentemente formalizzato una denuncia nei confronti dell'ex convivente, poiché quest’ultimo, incapace di accettare la fine della loro relazione sentimentale avvenuta due anni prima, aveva ripetutamente messo in atto comportamenti molesti e minacciosi. Tra gli atti persecutori, si segnalavano frequenti appostamenti sotto casa, pedinamenti giornalieri, oltre a numerose telefonate e messaggi minatori, che contenevano anche minacce di morte. Situazione che aveva portato all’attivazione della procedura del “Codice Rosso”.
I coltelli nell'auto
Il giorno dell’arresto, l’ex compagno non è passato inosservato ai Carabinieri in pattuglia, che da tempo monitoravano la zona con l’obiettivo di sorprenderlo in flagranza di reato. Una volta localizzata l’autovettura dell’uomo sotto casa della vittima, i militari sono immediatamente intervenuti e lo hanno bloccato mentre scendeva dal proprio veicolo. Nel corso della perquisizione, nel cruscotto porta oggetti dell’auto, sono stati rinvenuti due coltelli a serramanico.
Il 54enne è stato dichiarato in arresto e, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Monza, a disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Monza.