Incontro tra il Ministro e il Governatore

Spostamenti fuori dalla Lombardia? Non si deciderà prima di giovedì

Si valuterà il flusso dei dati prima di dare l'ok allo spostamento dei lombardi fuori dalla regione

Spostamenti fuori dalla Lombardia? Non si deciderà prima di giovedì
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Spostamenti fuori dalla Lombardia? Non si deciderà prima di giovedì. E' quando emerso oggi, martedì 26 maggio 2020, dopo l'incontro  avvenuto a Palazzo Lombardia tra il Governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana  e il Ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia.

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Spostamenti fuori dalla Lombardia? Non si deciderà prima di giovedì

"Ci siamo confrontati in termini di carattere generale, sulla situazione della Lombardia e dell'intero Paese - spiegano  Boccia e Fontana - e abbiamo condiviso quanto sia importante non abbassare la guardia. Gli sforzi compiuti dai lombardi e dagli italiani sono stati grandi e non possono essere vanificati". In merito agli eventuali spostamenti extraregionali, che secondo il dpcm dovrebbero essere consentiti a partire dal prossimo 3 giugno "in termini generali - spiegano il ministro e il governatore - si e' ritenuto opportuno attendere quantomeno il flusso dei dati fino a giovedi' per effettuare valutazioni piu' circostanziate".

Cosa prevede ad oggi il Dpcm

Fino al 2 giugno 2020, gli spostamenti al di fuori della propria regione restano consentiti esclusivamente per ragioni di lavoro, assoluta urgenza ovvero per motivi di salute propri o di un parente stretto che ne abbia necessità. A partire dal 3 giugno sarà nuovamente consentito spostarsi tra regioni diverse per qualsiasi motivo. Gli spostamenti interregionali potranno comunque essere limitati, solo con provvedimenti statali (decreti del Presidente del Consiglio dei ministri o ordinanze del Ministro della salute), in relazione a specifiche   aree   del   territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree.

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