Sequestro di oltre 18.600 prodotti di cancelleria pericolosi
Gli oggetti, controllati a Erba, erano destinati a bambini e ragazzini con meno di 14 anni
Sequestro di oltre 18.600 prodotti di cancelleria pericolosi: è successo a Erba, poco distante dal nostro territorio, e i prodotti erano destinati a bambini e ragazzini con meno di 14 anni.
Sequestro di 18.600 prodotti di cancelleria pericolosi a Erba
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como, ha infatti disposto una serie di controlli volti a verificare la conformità e sicurezza dei prodotti posti in vendita dagli esercizi commerciali della provincia. Come riportano i colleghi di Primacomo.it le attività effettuate questa settimana hanno permesso di sottoporre a sequestro 56.600 articoli potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori, e dei bambini in particolare.
Nel corso delle ispezioni condotte anche a seguito delle segnalazioni giunte al numero di pubblica utilità “117”, i finanzieri della Compagnia Erba hanno sottoposto a sequestro, in un’attività commerciale di Erba, 18.600 prodotti di cancelleria, articoli risultati privi delle indicazioni minime richieste dalla legge e potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Non erano presenti infatti le avvertenze e la marcatura CE, obbligatorie, in particolare, per i prodotti destinati a bambini sotto i 14 anni.
Le indicazioni della Guardia di Finanza
In merito, si ricorda che, ai sensi del c.d. Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005) e del Reg. UE 1169/2011, i prodotti commercializzati sul territorio italiano devono riportare obbligatoriamente, in lingua italiana sull’etichetta, sul prodotto, sulla confezione o sul foglio informativo, le indicazioni relative:
- alla denominazione legale o merceologica del prodotto;
- al nome/ragione sociale/marchio e sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell'Unione europea;
- all'eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all'uomo, alle cose, all'ambiente;
- ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione ove possano essere determinati per la qualità e le caratteristiche merceologiche del prodotto;
- alle istruzioni, e alle eventuali precauzioni e destinazione d'uso, se utili ai fini della fruizione e sicurezza del prodotto.
La violazione della normativa prevede sanzioni amministrative che vanno dai 516 a quasi 26.000 euro.
Inoltre, ai sensi D.Lgs. n. 54/2011 devono essere presenti sui giocattoli le avvertenze e la marcatura CE, obbligatorie in quanto prodotti progettati o destinati, in modo esclusivo o meno, ad essere utilizzati per fini di gioco da bambini di età inferiore a 14 anni; la violazione della specifica normativa a tutela dei bambini prevede una ulteriore sanzione pecuniaria da euro 1.500 ad euro 10.000.