Scatta l'obbligo del Green pass sul lavoro e a Lecco partono le proteste: presidio davanti al Comune
"Disobbedire alle leggi ingiuste è un dovere civile", "Noi siamo la reazione avversa alla dittatura": questi alcuni degli slogan "sbandierati" davanti a Palazzo Bovara
Oggi, giovedì 15 ottobre 2021, ufficialmente, scatta l'obbligo del Green pass sul lavoro e a Lecco sono scattate le proteste in piazza. Un gruppo di manifestanti, sin dalla primissima mattinata di oggi, ha allestito un presidio davanti a Palazzo Bovara, sede del Comune di Lecco.
Scatta l'obbligo del Green pass lavoro e a Lecco partono le proteste: presidio davanti al Comune
"Disobbedire alle leggi ingiuste è un dovere civile", "Noi siamo la reazione avversa alla dittatura", "La salvezza arriverà quando il popolo si sveglierà", "Bisogna disobbedire per essere liberi". E ancora "Meglio senza stipendio che senza libertà", "Da Trieste a Lecco blocchiamo tutto per bloccare il green pass": questi alcuni degli slogan vergati a grossi caratteri con bombolette spry rosse e nere su striscioni bianchi, che sono stati affissi in piazza Diaz fin dalle primissime ore di stamattina.
In piazza, intorno alle 7.20 è sceso uno sparuto gruppo di manifestanti monitorato anche dalle forze dell'ordine con Carabinieri, agenti di polizia locale e uomini della Questura posizionati in piazza della Stazione. Obiettivo dichiarato dei presenti in piazza quello di dire no al Green pass come strumento necessario per lavorare.
Da oggi infatti, lo ricordiamo, per accedere al posto di lavoro è necessario possedere ed esibire la certificazione verde che si ottiene o con la vaccinazione contro il Covid, o con il tampone. Il dipendente non munito di Green pass è considerato assente ingiustificato e pertanto viene sospeso lo stipendio. Non sono però previste sanzioni disciplinari. L'azienda può effettuare controlli a campione o a tutti gli ingressi.
I tamponi gratuiti
Sul tema dei tamponi i sindacati lecchesi, chiamati in Prefettura l'altro ieri ad un tavolo di coordinamento, hanno chiesto alle aziende dei trasporti di valutare la possibilità di fornire ai lavoratori tamponi gratuiti, per evitare eventuali criticità o interruzioni di servizio per mancanza di personale.
Gli appelli a "disertare" il lavoro
Intanto, come detto, nel giorno dell'esordio del Green pass obbligatorio sul lavoro i "disobbedienti" lecchesi, bandiere tricolore alla mano, sono passati dalle parole ai fatti. Il tam tam nei in questi giorni era stato sotterraneo, tra chat private e messaggi nei gruppi Telegram (come ad esempio "Rinasceremo con le cure" che rilanciava con forza la protesta dei portuali di Trieste ), ma anche in Facebook erano apparsi inviti a manifestare e soprattutto ad astenersi dal lavoro.
Questo il post postato nel gruppo facebook Movimento Genitori Lombardia, sodalizio fondato dalle lecchesi Sara Anzellotti e Veruska Scarpino che nel luglio del 2017 organizzò a Lecco la marcia sulla libertà vaccinale (nel pieno della polemica per il Decreto Lorenzin).