Ritrovato il corpo di Fatou, la ragazzina dispersa nel lago
La salma è stata individuata a una profondità di circa 100 metri
Il suo corpicino era a 100 metri di profondità, in fondo a quel lago le cui acque per lei sono state fatali. E' stato ritrovato nel pomeriggio di oggi, lunedì 1 settembre 2020, il corpo della giovanissima Fatou, 12 anni, la ragazzina dispersa del lago ad Abbadia dallo scorso 27 agosto. I sommozzatori dei Vigili de Fuoco che per giorni non hanno smesso di lavorare per impedire che il lago diventasse per sempre la sua tomba, oggi hanno individuato la salma grazie al rover di profondità utilizzato nelle ricerche.
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Ritrovato il corpo di Fatou, la ragazzina dispersa nel lago
Il corpo di Fatou era a 200 metri di distanza alla spiaggia del Parco Ulisse Guzzi dove la ragazzina aveva deciso di trascorrere un pomeriggio di vacanza. La 12enne, residente e Monza, con il fratellino, la sorella, il padre e la madre era arrivata ad Abbadia in treno.
Appena arrivata in spiaggia Fatou aveva voluto fare il bagno. La madre l'aveva accompagnata ma improvvisamente le due donne si erano trovate in difficoltà. E' bastato un istante. Un maledetto, brevissimo istante. Fatou ha lasciato la mano della mamma e in un secondo è sparita. La corrente l'ha trascinata via. E fino ad oggi i soccorritori l'hanno cercata, sino a quando il robottino non ha individuato il suo cadavere.
Una volta recuperata la salma è stata trasportata con la pilotina nella sede della Lega Navale di Mandello visto che sulla la spiaggia antistante al luogo del ritrovamento c'erano bagnanti e turisti.