Nella notte

Razzia dei ladri al palazzetto dello sport

E' successo fra domenica 5 gennaio e lunedì 6 gennaio 2025 a Calusco d'Adda

Razzia dei ladri al palazzetto dello sport
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Vetrate sfondate, ringhiere divelte, scrivanie e armadi rivoltati. Tutto per racimolare un bottino di poche decine di euro, qualche bottiglia di superalcolici, macchinette del caffè e poco altro. Una razzia che ha lasciato soprattutto danni e devastazione al palazzetto dello sport di Calusco, compiuta da una banda di ladri nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 gennaio.

Razzia dei ladri al palazzetto dello sport

Ad accorgersi della loro intrusione, lunedì, un consigliere della Caluschese Basket, Mauro Cataldo, e il presidente della medesima associazione, Annalisa Rigamonti, che si sono recati al palazzetto intorno alle 6.30 per i preparativi di un evento sportivo. «Quando sono arrivato ho notato subito le porte tenute aperte dai portaombrelli, come in una ordinaria giornata di apertura - ha raccontato Cataldo - Appena varcato l'ingresso, al buio, ho compreso l'accaduto e il danno».

Davanti al consigliere e al presidente della Caluschese, tutta la devastazione lasciata dal passaggio dei malviventi. «La segreteria era completamente ribaltata - ha proseguito Cataldo - Hanno frugato in ogni cassetto, in ogni armadio, probabilmente alla ricerca di soldi. Poi sono andato verso al bar e anche lì ho trovato tutto sotto sopra. I ladri lo hanno razziato portando via bottiglie di alcolici, le macchinette del caffè e i pochi soldi che hanno trovato in cassa, non più di 50 euro».

Un blitz, quello di domenica notte, che si contraddistingue per la particolare foga con la quale i delinquenti hanno arrecato danni (di alcune migliaia di euro) al palazzetto sportivo comunale, in concessione all'Asd SportEventi.

Nel bar i ladri hanno rotto vetrine, danneggiato una macchinetta del caffè e asportato alcune cialde. Poi, sempre secondo il racconto di Cataldo, i malviventi hanno rovistato in alcuni magazzini forzando serramenti e porte, riuscendo a rubare poco o nulla, pare dopo aver manomesso una ringhiera, danneggiandola brutalmente. A Cataldo non è rimasto altro da fare che contattare il 112 per richiedere l'intervento dei Carabinieri, oltre che avvertire gli altri volontari del direttivo di Sporteventi. Una giornata quella di lunedì, di particolare trambusto, oltre allo sconforto provocato dal passaggio dei ladri, per Annalisa Rigamonti e per Paolo Maffioletti, presidente di Asd Sporteventi e responsabile del palazzetto sportivo comunale, in costante contatto con l'Amministrazione comunale dopo il fatto.

«Siamo dispiaciuti e provati per quanto accaduto - ha spiegato Rigamonti - soprattutto perché è stato colpito un palazzetto dello sport. Un luogo aperto al pubblico, al territorio e rinnovato a nuova vita dalle nostre associazioni in questo ultimo anno. Viene colpito il mondo del volontariato e dello sport, già sovraccarico di tanta fatica ed energia spese per il bene ed il servizio comune. I danni ricevuti, materiali e morali, hanno messo a dura prova la nostra vivacità. Ringrazio personalmente Avis-Aido che è corsa in nostro immediato aiuto ed in particolar modo il presidente della sezione comunale Aido Valerio Perico, attivatosi prontamente per la sistemazione di alcuni locali».

Tanta la solidarietà arrivata anche dai singoli caluschesi e dall'Amministrazione comunale, con la presenza partecipe dell'assessore allo Sport Silvia Di Fonso.

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