Rapina telefono sul treno, bloccato da un viaggiatore e arrestato dalla Polizia
Il 22enne marocchino si trova ora in carcere a Pescarenico accusato di rapina e dei reati di percosse e di minacce.
Si è impossessato del telefono cellulare di una ragazza cercando poi di dileguarsi, scendendo dal treno. A placcarlo, in prima battuta, è stato un giovane viaggiatore. La Polizia di Stato, intervenuta a ruota, ha provveduto ad ammanettare l'uomo, un ventiduenne marocchino, scortandolo poi direttamente in carcere. Questo per sommi capi quanto successo nella giornata di ieri, venerdì, a bordo del convoglio Milano-Sondrio durante la fermata nella stazione di Lecco.
Rapina telefono a ragazza
Il giovane nordafricano tratto in arresto dalla Polizia Ferroviaria di Lecco si trova ora associato alla casa circondariale di Pescarenico accusato del reato di rapina.
Viaggiava a bordo di un treno Regionale proveniente da Milano e diretto a Sondrio quando, alla fermata nella stazione di Lecco, avrebbe allungato le mani sul telefono cellulare che una ragazza aveva appoggiato sul sedile. La reazione della vittima è però stata immediata: stando al resoconto dei testimoni a bordo della carrozza la ragazza ha cercato di raggiungere lo straniero che si è messo a correre. Non riuscendoci, ha chiesto aiuto alle persone sulla banchina.
Placcato da un viaggiatore sulla banchina
Uno dei viaggiatori in attesa di salire sul treno, un ragazzo di 31 anni, è intervenuto. Ha bloccato il giovane marocchino e ha mantenuto la presa, nonostante il fuggiasco ingaggiasse una colluttazione pur di riuscire a divincolarsi.
Arrestato e portato in carcere
Sono quindi intervenuti i poliziotti che hanno bloccato definitivamente il giovane e lo hanno tratto in arresto prima che potesse cagionare lesioni. Il telefono è stato restituito alla viaggiatrice e lo straniero è stato associato al Carcere di Lecco. Dovrà rispondere anche dei reati di percosse e di minacce rivolte al viaggiatore durante la sua cattura.