Shock

Rapina a mano armata in una pokeria: "C'erano i clienti ai tavolini"

Paura a Osnago: un uomo a volto coperto ha intimato alla cassiera della pokeria Lab di Poke & Fruit di consegnargli l'incasso

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E’ entrato nel locale con il volto coperto da un passamontagna e, brandendo una pistola in direzione della giovane cassiera, si è fatto consegnare l’incasso di fronte a una manciata di clienti increduli e sotto shock.
Un disperato o forse addirittura un tossicodipendente il rapinatore che nella serata di martedì 21 marzo 2023 ha creato il panico nella pokeria Lab di Poke & Fruit di via Statale 18 a Osnago.

Rapina a mano armata in pokeria a Osnago

«Quello che è successo l’altra sera è assurdo - ha esordito Adalberto Fabbriconi, 42 anni, titolare del locale, che da poco ha aggiungo il servizio di pokeria e hamburgeria gourmet alla vendita di frutta e verdura - Io sono uscito dalla mia attività intorno alle 21 e ho notato che fuori c’era quest’uomo, sulla quarantina, che fumava da solo. Sembrava che aspettasse qualcuno o qualcosa».
Alto, ben piazzato, con le spalle larghe e forse un po’ di barbetta, indosso una felpa grigia. Ha aspettato che il titolare si allontanasse, ha indossato un passamontagna bianco e con una pistola bene in vista è entrato nel locale, dove a quell’ora, le 21.15 circa, diversi clienti cenavano seduti ai tavolini.

E' entrato nel locale a volto coperto e con una pistola in mano

L’uomo è andato subito vicino alla cassa e mostrando alla cassiera la pistola, forse vera o forse giocattolo, le ha intimato di consegnare l’incasso , come spiegato dal titolare, che abita a Ronco Briantino ma da oltre 15 anni gestisce la sua attività commerciale a Osnago - Lei ha fatto quello che doveva fare e gli ha consegnato 500 euro all’incirca, quello che al momento c’era in cassa, e lui è scappato».
La priorità del commerciante, ora, è quella di riportare un po’ di serenità tra i suoi dipendenti, nella speranza che le forze dell’ordine possano risalire all’identità del rapinatore: «Noi non abbiamo telecamere, ma si spera che possano rivelarsi utili quelle dei negozi vicini e che la lettura della targa dell’auto possa portare ad identificare il colpevole».

L'articolo completo sul Giornale di Merate in edicola da oggi, martedì 28 marzo, e disponibile nell'edizione sfogliabile.

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