Veri e propri attimi di terrore

Rapina a mano armata al Santuario della Madonna del Bosco

Il rettore, padre Giulio Binaghi, è stato aggredito da un individuo dal volto coperto con in mano un coltello

Rapina a mano armata al Santuario della Madonna del Bosco
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Rapina a mano armata al Santuario della Madonna del Bosco.

Veri e propri attimi di terrore al Santuario della Madonna del Bosco di Imbersago. Nella serata di domenica 25 febbraio 2024 il rettore padre Giulio Binaghi è rimasto vittima di un tentativo di rapina a mano armata. Aggredito da un individuo dal volto coperto che impugnava un coltello, il sacerdote è riuscito in qualche modo a divincolarsi, chiudersi in casa e allertare le forze dell'ordine.

Rapina a mano armata al Santuario della Madonna del Bosco

La tentata rapina, come ha confermato padre Giulio si è verificata poco dopo le 19. Pare che già da qualche ora i padri oblati e i volontari del luogo di culto si fossero accorti della presenza di un paio di persone sospette che si aggiravano tra il Santuario e i luoghi sacri di cui è circondato.

I due soggetti sarebbero anche stati allontanati dopo essere stati sorpresi rubare delle monete dalla fontana. Dopo l'intensa giornata padre Giulio sarebbe rientrato presso la propria abitazione intorno alle 19. In procinto di cenare, padre Giulio sarebbe stato allertato dal suono del citofono. Un individuo a lui sconosciuto lo avrebbe messo in guardia per la presenza di alcune persone all'interno del Santuario. A quel punto il rettore sarebbe uscito nuovamente di casa per andare a verificare di persona che non ci fossero problemi. Proprio in quegli attimi si sarebbe trovato di fronte l'individuo incappucciato che ha tentato di rapinarlo. Quest'ultimo avrebbe iniziato a intimargli di consegnargli del denaro, ma il rettore si sarebbe opposto con determinazione.

L'atteggiamento del rapinatore si è fatto a questo punto più aggressivo, arrivando anche ad agitare il coltello che brandiva tra le mani. Padre Giulio, non lasciandosi intimorire, è riuscito a divincolarsi e rifugiarsi di nuovo nella sua abitazione dalla quale ha fatto partire una richiesta di intervento ai Carabinieri. L’individuo avrebbe però fatto perdere le proprie tracce.

L'articolo completo sul Giornale di Merate in edicola da oggi, martedì 27 febbraio 2024.

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