Quello che fumava e la famigliola di 7 persone senza mascherine: ecco chi ha incontrato il sindaco
Le persone controllate sono state segnalate alla Polizia Locale.
Un ragazzo che ha allungato la strada per fumare una sigaretta in santa pace, una famigliola di 7 persone senza mascherine e un giovane giunto, chissà a far cosa, dal paese confinante. Il sindaco di Cisano Bergamasco Andrea Previtali lo aveva annunciato nella mattinata di ieri, domenica 5 aprile, che nel pomeriggio avrebbe girato per il paese per controllare gli spostamenti dei cittadini. Questo è il suo personale bilancio.
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La famigliola senza mascherine
"A dire la verità vorrei complimentarmi con i miei cittadini perché le persone in giro sia a piedi che in macchina erano veramente pochissime - ha esordito il primo cittadino - Abbiamo incontrato quasi una ventina di persone e per lo più nella zona della cappella Alpini, San Gregorio e Valbonaga. Un ragazzo è arrivato in scooter al parcheggio della cappella Alpini e si è giustificato dicendo che era venuto lì a fumare una sigaretta prima di andare in farmacia a prendere una medicina (e mi ha fatto vedere anche la certificazione compilata)... poteva evitare una scusa del genere. Abbiamo incontrato anche un gruppo familiare di sette persone; erano abbastanza vicine a casa ma nessuna con la mascherina ( mi sembrava comunque un piccolo assembramento!). Inoltre abbiamo incontrato un ragazzo solo, fermo a fianco della sua macchina in un parcheggio alla Marianna, era uscito a fare un giro... peccato fosse di Caprino!".
Sanzioni in arrivo
Le persone controllate saranno probabilmente sanzionate. "Queste persone verranno segnalate ai vigili, i quali decideranno quali provvedimenti prendere; da parte mia invierò loro una lettera, richiamando il loro poco senso civico e il mancato rispetto per gli altri. Dovrebbero pensare alle persone morte ed a coloro che combattono negli ospedali. Complimenti e grazie a tutti coloro che sono rimaste a casa. Sono sicuro che è un sacrificio, ma ne vale la pena al solo pensiero che possano ammalarsi meno cittadini".