Quattro 16enni nei guai per furti e atti vandalici
AI quattro sedicenni sono stati contestati episodi di danneggiamenti e furto su edifici pubblici a Cremella, Cassago, Barzanò e Ballabio
Furti e atti vandalici: quattro 16 nei guai. I Carabinieri della stazione di Cremella infatti hanno eseguito ina ordinanza di applicazione della misura cautelare di permanenza in casa, emessa dall'ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari Tribunale dei Minorenni di Milano a carico dei quattro giovanissimi.
Furti e atti vandalici: quattro 16 nei guai
Ma cosa prevede questo provvedimento, che è diverso dagli arresti domiciliari ed all'obbligo di dimora e viene assunto solo nei confronti dei minorenni.
Con il provvedimento che dispone la permanenza in casa il giudice prescrive al minorenne di rimanere nell'abitazione familiare o altro luogo di privata dimora. Con questo provvedimento il giudice può imporre limiti o divieti alla facoltà del minorenne di comunicare con persone diverse da quelle che con lui coabitano o che lo assistono. Il giudice può consentire al minorenne di allontanarsi dall'abitazione in relazione alle esigenze inerenti alle attività di studio o di lavoro.
Il giudice può, anche con separato provvedimento, consentire al minorenne di allontanarsi dall'abitazione in relazione alle esigenze inerenti alle attività di studio o di lavoro ovvero ad altre attività utili per la sua educazione.
In questo caso ai quattro sedicenni sono stati contestati episodi di danneggiamenti e furto su edifici pubblici a Cremella, Cassago, Barzanò e Ballabio. Le indagini, scaturite da un'ondata di piccoli furti che risale all'inizio dello scorso anno, hanno consentito di raccogliere importanti elementi nei confronti dei ragazzini che ora attenderanno il processo con l'obbligo di permanere a casa.