Pronto soccorso affollati? Ecco come è la situazione a Lecco e Merate
Grazie all'App Salutile, attraverso cui è possibile conoscere le strutture ospedaliere della propria zona e il grado di affollamento, abbiamo provato a vedere in tempo reale la situazione sul territorio provinciale.
Pronto soccorso affollati? Ecco come è la situazione a Lecco e Merate. In questi ultimi giorni non si fa altro che parlare di aumento dei contagi e di conseguenza anche di una crescita considerevole delle persone che hanno necessità di ricorrere alle cure ospedaliere. E infatti, a Lecco, sono raddoppiati in una settimana i pazienti Covid ricoverati al Manzoni. Il rischio è che Pronto Soccorso della nostra zona possano andare in affanno.
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Pronto soccorso affollati: ecco come è la situazione a Lecco e Merate
Grazie all’App Salutile messa a punto da Regione Lombardia, attraverso la quale è possibile conoscere le strutture ospedaliere della propria zona e le code al Pronto Soccorso, abbiamo provato a vedere in tempo reale la situazione sul territorio provinciale.
In questo momento (poco prima delle 18 di oggi, mercoledì 28 ottobre 2020) il Ps del Manzoni risulta "affollato" con 23 pazienti già in trattamento e nove invece in attesa (nessuno in condizioni critiche).
Decisamente migliore la situazione al Pronto soccorso del San Leopoldo Mandic di Merate con 13 pazienti in trattamento e 4 in attesa.
Fuori provincia
Se ci spostiamo appena fuori provincia inizia ad esserci qualche problema in più. Pronto Soccorso della Brianza che oggi pomeriggio riustavano maggiormente affollatierano quelli del Policlinico di Monza dell’Ospedale di Vimercate. Un filo meglio la situazione nel presidio di Desio. Più tranquilla invece quella al San Gerardo di Monza e all’Ospedale di Carate Brianza.
Sempre oggi pomeriggio era affollato il Pronto Soccorso della Multimedica di Sesto San Giovanni, mentre addirittura eravamo al sovraffollamento nei presidi di Cernusco sul Naviglio e del San Raffaele. Non andava meglio purtroppo al Pronto Soccorso dell’Ospedale Sacco di Milano, alla Clinica San Carlo di Paderno Dugnano e al Niguarda.