Coronavirus

Prenotazione vaccini, portale della Regione già preso d’assalto

Intanto i medici protestano: "Non possiamo fare i centralinisti"

Prenotazione vaccini, portale della Regione già preso d’assalto
Pubblicato:
Aggiornato:

E’ stato subito, letteralmente, preso d’assalto il portale di Regione Lombardia per la prenotazione dei vaccini Covid per gli over 80. Come immaginabile in migliaia hanno cercato di registrarsi. Al momento non sono ancora stati segnalati blocchi o disservizi, ma gli utenti che sono riusciti a entrare hanno anche 70mila persone davanti. A partire dal 18 febbraio saranno 726mila gli ultra ottantenni lombardi che potranno essere vaccinati.

Come funziona

Per aderire alla campagna vaccinale Covid che da giovedì 18 febbraio interesserà anchae gli over 80 è  sufficiente avere con sé la tessera sanitaria, un numero di cellulare o telefono fisso.  La propria adesione va confermata attraverso la piattaforma online dedicata alla campagna vaccinazionicovid.servizirl.it. Per gli anziani che non sono avvezzi con la tecnologia, è necessario chiedere il supporto di un familiare. In seguito all’adesione il cittadino riceverà, telefonicamente o tramite sms, l’appuntamento per la somministrazione. Ha sollevato invece una bufera la comunicazione di Regione Lombardia sul chiedere assistenza ai medici di famiglia e ai farmacisti. “Abbiamo i pazienti da visitare, non possiamo fare gli impiegati o i centralinisti – ha spiegato Carlo Maria Teruzzi, presidente dell’Omceo Mb – Fermo restando che aiuteremo quei pazienti che sono proprio soli e bisognosi e che non hanno nessuno che li può aiutare, la strada per la prenotazione è esclusivamente il portale”.

Servirebbe un call center

Intanto c’è chi chiede che venga attivato un call center per dare informazioni agli utenti, soprattutto a quanti non hanno dimestichezza con le piattaforme informatiche e non hanno chi può aiutarli. A farlo presente anche i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle: “Il numero verde messo a disposizione dei cittadini attivo da sabato scorso, come ha chiarito una nota di Regione Lombardia, si limiterà a fornire informazioni sulle vaccinazioni senza garantire la possibilità di prenotare. E’ uno scandalo che Regione Lombardia non abbia ancora attivato un call center per raccogliere e gestire le prenotazioni. I cittadini sono costretti a seguire una procedura complicata e a collegarsi a internet con il computer. L’assessore Moratti dovrebbe mettere a disposizione degli strumenti più funzionali per le persone di questa fascia d’età”.

Seguici sui nostri canali