Parla il sindaco di Brivio

Ponte di Brivio, tutti i dettagli dell’incontro con Regione Lombardia

In dettaglio, gli interventi saranno eseguiti sulle arcate, su travi e pendini, sull'impalcato ovvero sul piano viario e sulle strutture portanti

Ponte di Brivio, tutti i dettagli dell’incontro con Regione Lombardia
Ponte di Brivio, tutti i dettagli dell’incontro con Regione Lombardia. Si è svolto a mezzogiorno di ieri, lunedi 4 agosto, l’incontro il videoconferenza convocato dall’Assessore regionale alle Infrastrutture ed Opere Pubbliche Claudia Maria Terzi sul tema del Ponte di Brivio.
Presenti i rappresentanti dei Comuni di Brivio e Cisano Bergamasco, delle Province di Lecco e Bergamo e dell’Anas, nella persona del nuovo responsabile della Struttura Territoriale per la Lombardia, ing. Matteo Castiglioni con i suoi collaboratori.

Ponte di Brivio, tutti i dettagli dell’incontro con Regione Lombardia

Proprio nei giorni scorsi erano state eseguite ulteriori prove sulla struttura del ponte, realizzato nel lontano 1917. L’incontro, finalizzato a far conoscere gli esiti delle verifiche, le modalità di intervento ed il cronoprogramma ha toccato tutti gli aspetti principali di un’operazione con quadro economico complessivo di circa 14 milioni di euro, ivi comprese le preoccupazioni e le istanze avanzate dai territori.

L’opera

“Si tratta di un lavoro complesso, finalizzato ad allungare la vita utile dell’infrastruttura, nel rispetto di una serie di vincoli: Paesaggistico, Fascia di rispetto dei corsi d’acqua, Zona naturalistica di pregio e  Normative sismiche – ha spiegato il sindaco di Brivio Federico Airoldi –  Il progetto esecutivo ha già ottenuto le autorizzazioni degli Enti che hanno competenza ad esprimersi in materia, ovvero la Soprintendenza ed il Parco Adda Nord. L’iter progettuale è completo ed il progetto esecutivo con la relativa stima dei costi (14 milioni di euro, ndr), utile per procedere all’appalto, sono pronti”.
“Precisato che si tratta di un intervento di restauro con vincoli imposti, che non consentono di modificare sostanzialmente le caratteristiche dei materiali, le opere si concretizzeranno con una serie coordinata di interventi su tutti gli elementi strutturali, al fine di migliorarne le capacità prestazionali ed adeguarle alla vigente normativa in materia sismica” ha aggiunto Airoldi.
In dettaglio, gli interventi saranno eseguiti sulle arcate, su travi e pendini, sull’impalcato ovvero sul piano viario e sulle strutture portanti.  In particolar modo è prevista l’integrale demolizione e ricostruzione dell’impalcato, la realizzazione di una serie di opere con sistemi in acciaio per rinforzare le arcate ed i pendini collegati all’impalcato e la realizzazione di un sistema di ponteggi esterni sospesi per consentire tutte le lavorazioni in piena sicurezza.

Il Cronoprogramma

Le opere inizieranno subito dopo il termine delle Olimpiadi Milano – Cortina, nel 2026. Durante il primo mese di svolgimento dei lavori il ponte rimarrà transitabile. Dal secondo mese e per i 15 mesi successivi sarà completamente chiuso al transito veicolare e pedonale. Il percorso alternativo sarà quello che prevede l’attraversamento dell’Adda sul Ponte Cesare Cantù. Sulla sponda di Brivio rimarrà transitabile la via Garibaldi.

Le richieste dei territori

“I Comuni di Brivio e Cisano Bergamasco hanno ribadito le istanze già avanzate, ovvero quelle finalizzate ad ottenere la realizzazione di un adeguato collegamento ciclo pedonale tra le due sponde. Anas ha risposto che il progetto è estremamente vincolato al restauro dell’infrastruttura, per il quale non sono state autorizzate modifiche sostanziali. C’è però l’impegno di tutte le parti interessate ad approfondire l’argomento anche con l’eventuale proposta progettuale di una nuova struttura, cofinanziata. A tal proposito, ed anche per definire al meglio le modifiche viabilistiche, sarà convocato un nuovo incontro il prossimo settembre, coordinato dalla Prefettura” ha concluso Airoldi.