V-DAY

Piano vaccini Covid: ospedale Manzoni di Lecco da domenica in prima linea VIDEO

Per quanto riguarda l'ospedale di Lecco saranno una quarantina i dipendenti dell'Asst che già domenica, dalle 15 in avanti, riceveranno il vaccino.

Piano vaccini Covid: ospedale Manzoni di Lecco  da domenica in prima linea VIDEO
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Lo ha annunciato nei giorni scorsi il presidente della Regione Attilio Fontana: l'esecuzione dei vaccini Covid  in Lombardia partiranno domenica 27dicembre  2020. Ma come saranno gestite?

Piano vaccini Covid: come sarà in Lombardia?

A spiegarlo ci hanno pensato  l’assessore al Welfare Giulio Gallera e il Covid manager Giacomo Lucchini.

Il 27, dunque, si parte con i vaccini in Lombardia, e oggi, mercoledì 23 dicembre 2020, in diretta, l’assessore regionale alla Salute, Giulio Gallera ha appena annunciato quali saranno gli ospedali (e i referenti delle varie categorie interessate) che riceveranno le prime dosi. Dosi che poi, dal 27 in avanti, verranno consegnate alle 65 strutture, o Hub, deputati al servizio di vaccinazione di massa, che avrà come start i primi di gennaio a livello nazionale.

Ospedale Manzoni di Lecco da domenica in prima linea

In prima linea dunque ci saranno l‘ospedale di Codogno, quello di Alzano e il Papa Giovanni per la provincia di BergamoSpedali Civili per Brescia, il Sant’Anna per Como, quello di Cremona, il Manzoni per Lecco, il Carlo Poma di Mantova, a Milano il Niguarda, e sempre a Milano si è scelta la Rsa Pio Albergo Trivulzio. Poi a Monza e Brianza l’Ospedale San Gerardo, il San Matteo di Pavia, il Presidio Ospedaliero per Sondrio, l’ospedale di Circolo Varese.

Per quanto riguarda l'ospedale di Lecco saranno una quarantina i dipendenti dell'Asst che già domenica, dalle 15 in avanti, riceveranno il vaccino.

 

Ecco come si articolano le prime fasi

E’ stato poi il Covid Manager Giacomo Lucchini a illustrare l’articolazione complessa (e in continuo divenire) delle prime fasi del Piano Vaccinale.

“Ci è stato chiesto dal Governo di individuare le 65 strutture per i vaccini – ha spiegato – Questo solo per il primo di sei vaccini che arriveranno. Da oggi condivideremo la pianificazione. Ecco come sono stati scelti gli hub: in sintesi sono tre i criteri utilizzati per la Lombardia. Da un lato si è guardato alla copertura geograficaIl vaccino Pfizer, infatti, ha caratteristiche particolari. Poi si è analizzato il numero di operatori della prima fase, il personale sanitario, socio-sanitario e gli ospiti delle Rsa (in Lombardia si contano oltre 700 ospiti di Rsa).

Da ultimo, infine, era necessario che le strutture scelte avessero (o fossero in grado di dotarsi in tempi rapidi) degli ultra freezer. Abbiamo rappresentate tutte le categorie definite dal piano nazionale. Le consegne partiranno il 28 dicembre, poi la campagna inizierà in modo uniforme.

Le strutture che inizieranno per prime saranno gli hub, e termineranno  nel corso di tre settimane. Dalla seconda settimana toccherà ai presidi ospedalieri e dalla terza settimana sarà il turno delle Rsa. Verranno messi e a disposizione dal Governo anche tutti i dispositivi di sicurezza per chi effettuerà il vaccino. Per questa prima fase del piano le Regioni procedono alla gestione con il proprio personale”.

Anche i medici Vip si vaccineranno

I V-Day dunque partirà nel corso della mattinata del 27 dicembre 2020 al Niguarda. Poi le dosi verranno suddivise dai farmacisti del Niguarda, e grazie alle automediche con criobox  partiranno per le varie province. A Milano quindi si inizierà attorno alle 11 circa. Nel primo pomeriggio si inizierà nelle altre province. Al Trivulzio, per esempio, il primo vaccino verrà inoculato alle 15 di pomeriggio. Ma chi saranno i primi a ricevere la dose?

“I primi saranno i presidenti degli ordini dei medici, i presidenti degli ordini degli infermieri, i rappresentanti delle categorie degli Os, i referenti degli addetti ai servizi, ( la signora Grazia Fresta, addetta alle pulizie del Niguarda, solo per dirne una), e poi i rappresentanti del mondo dell’emergenze urgenze, delle Croci, il presidente Anpas, Croce Bianca Milano e Croce Rossa. Poi gli ospedali stanno individuando rappresentanti di medici e infermieri. Volti noti come i dottori Galli, Zangrillo, Rizzardini, Pesenti, Arari, Clerici, Annalisa Malara, Grossi, Dedonno, Raffaele Bruno, Signorelli“.

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