Operazione dei cinofili di Casatenovo a Seregno
Una persona è stata denunciata, quattro segnalate alla Prefettura come assuntori di stupefacenti.
Ieri pomeriggio, cinque militari del Comando Stazione carabinieri di Seregno (MB), unitamente a al Nucleo Cinofili di Casatenovo, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio che ha interessato le aree più sensibili di competenza della compagnia (16 comuni in totale) con focus particolare sulla città di Seregno.
Operazione dei cinofili di Casatenovo a Seregno
I controlli si sono concentrati sulla stazione ferroviaria e sui parchi cittadini di Seregno. In particolare, è stato realizzato un dispositivo misto tra Arma territoriale e unità cinofila collocato in banchina e nel sottopasso di collegamento dei binari. Ed è stato proprio durante la discesa dei passeggeri di un treno proveniente da Milano che il cane “Ocsi” ha fiutato che c’era qualcosa di sospetto su un passeggero.
Hashish in stazione
L’uomo, un operaio 42enne di origini egiziane ma seregnese d’adozione, senza precedenti, vistosi individuare dal cane, ha tentato una breve fuga ma è stato subito bloccato dai militari posti all’uscita del sottopasso ferroviario. Perquisito, è stato trovato in possesso di due dosi di hashish e pertanto segnalato all’autorità prefettizia quale consumatore.
Controlli anche al parco
Successivamente, durante i controlli nel parchetto di Piazza Risorgimento, i militari hanno proceduto al controllo di alcuni giovani. Nella circostanza una 15enne di Meda è stata trovata dai militari con una dose di hashish e pertanto anch’essa segnalata all’autorità prefettizia..
Complessivamente nel corso del servizio i militari della stazione di Seregno e i cinofili di Casatenovo hanno identificato: 129 persone e 43 veicoli e controllato 10 esercizi commerciali dove sono stati verificati 35 green pass.
Un denunciato con ritiro di patente
Parallelamente, anche le altre pattuglie in circuito nel territorio della compagnia hanno supportato l’azione della Stazione di Seregno con posti di controllo che hanno permesso di contestare ulteriori due violazioni per uso personale di droga e, in un caso, anche con denuncia in stato di libertà e contestuale ritiro della patente di guida per il rifiuto dell’indagato di sottoporsi all’accertamento clinico per la rilevazione dell’uso di sostanze stupefacenti.