All'ospedale di Bergamo

Omicidio Terno d'Isola, oggi l'autopsia sul corpo di Sharon Verzeni

A oltre 48 ore di distanza dai tragici fatti avvenuti nella notte tra lunedì e martedì in via Castegnate, non si trova ancora l'arma del delitto ma soprattutto non ci sono ancora riscontri su chi possa essere stato ad accoltellare la giovane donna

Omicidio Terno d'Isola, oggi l'autopsia sul corpo di Sharon Verzeni
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Verrà svolta nella mattinata di oggi, giovedì 1 agosto 2024, l'autopsia sul corpo di Sharon Verzeni, la 33enne vittima dell'omicidio di Terno d'Isola su cui resta fitto un alone di mistero. A oltre 48 ore di distanza dai tragici fatti avvenuti nella notte tra lunedì e martedì in via Castegnate, non si trova ancora l'arma del delitto ma soprattutto non ci sono ancora riscontri su chi possa essere stato ad accoltellare la giovane donna con quattro fendenti risultati fatali.

sharon verzeni

Omicidio Terno d'Isola, oggi l'autopsia

E' prevista per le 10.30 di oggi, giovedì, l'autopsia sul corpo di Sharon Verzeni. E' possibile che dall'esame emergano particolari sulla modalità della tragica aggressione, avvenuta poco prima dell'una di notte tra lunedì e martedì in via Castegnate.

La donna, originaria di Bottanuco ma che da tre anni abitava con il compagno in via Merelli a Terno d'Isola - a poche centinaia di metri dal luogo dell'omicidio - pare fosse solita uscire di sera per camminare. Spesso lo faceva in compagnia del fidanzato, che quella notte però è rimasto a casa e si è addormentato. Lo hanno svegliato i Carabinieri, nel cuore della notte, riferendogli dell'aggressione.

Il luogo della tragedia

Sono ancora molti i punti oscuri da chiarire in questa tragica vicenda, che ha sconvolto la comunità di Terno ma anche tutta l'Isola Bergamasca. Da Bottanuco, paese di cui era originaria la vittima e dove vivono i suoi genitori, a Brembate, dove la donna lavorava come barista (al bar della pasticceria Vanilla di via Veneto).

Dal comando provinciale dei Carabinieri di Bergamo per ora trapela poco o nulla, se non l'appello rivolto a eventuali testimoni a contattare le forze dell'ordine. Sono trascorse oltre 48 ore dal fatto di sangue ed è dunque assai probabile che i filmati delle telecamere del paese non abbia rivelato elementi particolarmente utili: un fatto strano, anche perché via Castegnate e piazza Sette Martiri non sono luoghi nuovi a episodi di microcriminalità e di spaccio di stupefacenti e dunque sotto i riflettori di Amministrazione e forze dell'ordine ormai da anni.

I sigilli all'abitazione della vittima

Al cancello dell'abitazione di Sharon Verzeni, in via Merelli, restano i sigilli: l'immobile è stato sottoposto a sequestro su indicazione della Procura della Repubblica di Bergamo.

 

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