L'intervento dei sindaci

Omicidio Terno d'Isola, il sindaco Gianluca Sala: "Rispettato il diritto alla verità dei familiari"

""L'Amministrazione comunale esprime profonda riconoscenza nei confronti delle Forze dell'Ordine e degli inquirenti per i risultati delle indagini sull’omicidio della nostra concittadina Sharon Verzeni"

Omicidio Terno d'Isola, il sindaco Gianluca Sala: "Rispettato il diritto alla verità dei familiari"
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Omicidio Terno d'Isola, il sindaco Gianluca Sala: "Rispettato il diritto alla verità dei familiari". A poche ore dall'annuncio, da parte dei Carabinieri di Bergamo, del fermo di Moussa Sangare, il 31enne italiano indiziato come il presunto responsabile dell'omicidio di Sharon Verzeni, le Amministrazioni comunali di Terno d'Isola e Bottanuco hanno voluto esprimere vicinanza ai familiari della vittima ma anche il proprio ringraziamento alle Forze dell'Ordine.

Omicidio Terno d'Isola, il sindaco Gianluca Sala: "Rispettato il diritto alla verità dei familiari"

"L'Amministrazione comunale esprime profonda riconoscenza nei confronti delle Forze dell'Ordine e degli inquirenti per i risultati delle indagini sull’omicidio della nostra concittadina Sharon Verzeni - afferma il sindaco di Terno Gianluca Sala -
L’esito delle attività investigative, pur non placando la tristezza e il senso di smarrimento scaturiti da questo incomprensibile episodio di insensata violenza, permette alla nostra comunità di cominciare ad elaborare il sentimento di inquietudine vissuto.
In particolare, il responso delle indagini risponde al diritto dei famigliari di conoscere la verità dietro la tragedia che si è consumata, seppure difficile da comprendere e accettare".
Poi ancora: "Desideriamo manifestare il nostro supporto e la nostra vicinanza nei confronti delle persone più vicine a Sharon: i pensieri commossi della cittadinanza sono dedicati a loro. L’Amministrazione comunale chiede di rispettare la riservatezza delle famiglie coinvolte in questo momento complicato. Fin dal primo drammatico giorno, l’Amministrazione, la Polizia Locale e il personale ausiliario in dote al Comune si sono adoperati per mettere a disposizione degli investigatori tutti gli elementi e tutte le risorse utili alle indagini. Il risultato raggiunto dà valore alle strategie adottate a livello amministrativo, agli sforzi e allo spirito di collaborazione dimostrati. Confidiamo che la presenza interistituzionale sul campo e l’ascolto ricevuto nelle ultime settimane rappresentino un punto di partenza per costruire una nuova alleanza sul territorio, con l’obiettivo di garantire una maggiore percezione di sicurezza".

Il commento del sindaco di Bottanuco

"I miei più sentiti complimenti agli inquirenti e all'Arma dei Carabinieri per l'esito delle indagini che hanno consentito di arrestare il reo confesso dell'omicidio di Sharon Verzeni - afferma Rossano Pirola, sindaco di Bottanuco -  Purtroppo nulla riporterà Sharon ai suoi affetti, ma finalmente c'è un colpevole dietro questo orrendo delitto. Una persona che girava in bicicletta con quattro coltelli e che ha ucciso senza motivo. La sconcertante dinamica di quanto è accaduto ci impone di riflettere su diversi aspetti: la sicurezza delle nostre comunità, la prevenzione del crimine, l'atteggiamento verso il valore prezioso della vita umana, la lotta alle marginalità e tanti altri, affinché tutto ciò non si ripeta mai più. Mi rivolgo infine ai giornalisti, chiedendo loro di lasciare finalmente la famiglia di Sharon e Sergio al loro immenso dolore".

Le parole dell'Amministrazione comunale di Suisio:

"Suisio è scossa per la notizia odierna che ha travolto la nostra tranquilla Comunità - si legge nella nota diffusa nella serata di venerdì 30 agosto dall'Amministrazione comunale di Suisio - In questo momento difficile, prima di ogni altra cosa ci stringiamo alla famiglia della vittima, colpita da una perdita così ingiusta e dolorosa. Siamo certi che la Magistratura farà pienamente chiarezza sull’accaduto e, qualora ne avesse bisogno, troverà nell’Amministrazione Comunale un interlocutore disponibile e pronto a collaborare".

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