A Santa Maria Hoè

Oltre 100 bottiglie di alcolici e bicchieri di plastica nei cestini dei rifiuti nel bosco

L'ira del sindaco Brambilla: "Non è questo il modo corretto di comportarsi. È un comportamento irresponsabile, da incivili".

Oltre 100 bottiglie di alcolici e bicchieri di plastica nei cestini dei rifiuti nel bosco
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Sembrava essersi conclusa nel migliore dei modi l'ultima domenica di controlli per il Coronavirus e con l'obbligo dell'autocertificazione. Niente assembramenti o mancato rispetto delle ordinanze. E invece... questa mattina l'amara scoperta: oltre 100 bottiglie di alcolici e bicchieri di plastica sono stati ritrovati dal sindaco Efrem Brambilla nei cestini dei rifiuti nei boschi di Santa Maria Hoè. Un notevole cumulo di rifiuti che farebbe pensare ad una consumazione di alcolici tra più persone, con conseguenti assembramenti in una sorta di party in mezzo alla vegetazione. Visibilmente amareggiato, il primo cittadino si è sfogato così: "Non è questo il modo corretto di comportarsi. È un comportamento irresponsabile, da incivili".

Oltre 100 bottiglie di alcolici ritrovate nei cestini dei rifiuti nel bosco

«Ieri sera, dopo una giornata di controlli, mi ha chiamato il comandante della Polizia locale Placido Ghezzi - ha raccontato il sindaco - Ghezzi mi dice: "Sindaco, io oggi ho terminato. Le persone si stanno comportando molto bene, hanno capito". Io chiudo la chiamata ed ero felice, sollevato. Però questa mattina nei boschi del Bordeà a Santa Maria Hoè abbiamo trovato oltre 100 bottiglie di alcolici accatastate nei cestini dei rifiuti nel bosco, con circa un migliaio di bicchieri di plastica usati».

L'ira e l'amaro sfogo del sindaco

«Si può sapere cosa abbiano fatto nei boschi ieri sera dopo i controlli? Un party boschivo ed abusivo? - ha tuonato Brambilla - Non è questo il modo corretto di comportarsi. Questo è un comportamento da incivili ed irresponsabile. Perché tenere questi atteggiamenti scorretti? Chi si fa beffa delle ordinanze non ha rispetto per chi invece è in trincea negli ospedali a cercare di salvare il più possibile vite umane mettendo a repentaglio la propria. Non so da dove siano arrivate queste persone. Impressionante». I rifiuti sono stati immediatamente rimossi dall'operatore ecologico del Comune. «Le bottiglie sono già state rimosse dal nostro dipendente comunale Giorgio Talotta, che ringrazio per il lavoro svolto» ha infatti concluso Brambilla.

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