Oca decapitata a Monticello, sgozzata anche un'anatra
Shock dei proprietari: "Siamo sconvolti, sono i nostri animali domestici e c'è un legame d'affetto"
Le ha aggredite e decapitate, abbandonando i loro corpi e dandosi alla fuga senza lasciare tracce. Non si sa che animale sia quello che nella notte tra venerdì e sabato ha ucciso un’oca e un’anatra in via Monsignor Mozzanica, nella frazione di Monticello.
Oca decapitata a Monticello, sgozzata anche un'anatra
«Da diversi anni alleviamo tre oche in un’area verde poco distante da casa nostra - ha spiegato Angela Viscardi, che con il marito Adriano abita in via della Salute ed è un vero e proprio riferimento per i residenti della frazione - Sabato mattina abbiamo trovato una della tre, Paura, decapitata. L’area è recintata ma non c’è un vero e proprio pollaio, le oche stanno sotto una recinzione. Un animale si è introdotto nel recinto e le ha attaccate».
Se Panico e Blu, seppur ancora molto intimorite e diffidenti, sono sopravvissute all’attacco, così non è stato per Paura. «Abbiamo trovato in giro tante piume, quindi viene da pensare che ci sia stato un inseguimento - spiega ancora la proprietaria - Un gatto non può essere stato perché le nostre oche sono grosse, forse una faina o una volpe, anche se di solito portano via i resti delle vittime. Noi pensiamo anche a un cane di grande stazza, ma al momento non abbiamo trovato impronte né altri indizi».
"Siamo preoccupati, ora la notte le chiudiamo in casa"
Nella stessa notte e con la stessa modalità è stata aggredita anche un’anatra di proprietà di un’altra famiglia, che ha un terreno proprio vicino a quello di Angela Viscardi. «Adesso siamo preoccupati. La sera andiamo a prendere le due oche che ci sono rimaste e le portiamo a casa, poi la mattina le rimettiamo nel loro recinto - ha proseguito la donna - Non sappiamo che animale le abbia aggredite e speriamo che non sia aggressivo anche con le persone, visto quello che ha fatto alla nostra oca».
"Per noi sono come animali domestici, gli siamo molto affezionati"
Per la famiglia di Monticello si tratta di un fatto molto grave, soprattutto dal punto di vista emotivo: «Non abbiamo preso quelle oche per mangiarle, per noi sono come animali domestici, le avevamo prese che erano appena nate. Abbiamo dato loro un nome e ci siamo molto affezionati. Mi viene il magone a pensare a come è morta Paura».
Quale animale abbia aggredito l’oca e l’anatra ancora non si sa, ma chi ha animali all’aperto ultimamente non sta certo dormendo notti tranquille.