Nuova stretta: tutta la provincia di Como, e non solo, in arancione rafforzato
Il presidente del Consiglio Regionale Fermi: "Scuole di ogni ordine e grado (dalla materna all’università) chiuse, eccetto gli asili nido che rimangono aperti"
Nuova stretta: Como e non solo in arancione rafforzato. E' quanto previsto dalle nuove ordinanze firmate nella serata di oggi, lunedì 1 marzo 2021 (primo giorno di zona arancione per tutta la Lombardia) dal numero uno del Pirellone Attilio Fontana.
Dopo la provincia di Brescia e la fascia dei comuni bergamaschi confinanti al Bresciano, si allarga quindi la tonalità più scura che prevede misure più stringenti là dove la situazione epidemiologica appare più compromessa. Il cambio di colore scatterà da dopodomani, mercoledì 3 marzo e il nuovo provvedimento resterà in vigore, al momento, per una settimana.
Nuova stretta: Como in arancione rafforzato, la conferma del presidente del Consiglio Fermi
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Como ma non solo
Arancione scuro anche per diversi comuni in provincia di Mantova, Pavia e Milano.
Confermato l'arancione rafforzato a Sarnico, Gandosso, Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Villongo, Castelli di Calepio, Credaro e per il comune di Soncino in provincia di Cremona.
I comuni di Mede (Pv), Bollate (Mi) e Viggiù (Va), finora in fascia rossa, passeranno dal 4 marzo in fascia arancione rafforzata, in considerazione del miglioramento della situazione epidemiologica
Cosa prevede l'arancione rafforzato
SPOSTAMENTI
Sono vietati tutti gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, che andranno giustificati esibendo una autodichiarazione. All’interno del proprio comune è consentito spostarsi tra le ore 5 e le ore 22, senza dover motivare lo spostamento.
Resta sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti può spostarsi dalle 5.00 alle 22.00 entro i 30 km dai confini comunali. Sono esclusi però gli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
In base a quanto previsto dall’Ordinanza regionale n. 705, non è consentito recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (le cosiddette “seconde case”), anche se ubicate in territori diversi da quelli elencati nell’Ordinanza.
Inoltre, chi non risiede nel territorio della Provincia di Brescia o dei Comuni sopra elencati, non può recarsi presso la propria “seconda casa” ubicata all’interno dei territori elencati nell'Ordinanza.
ISTRUZIONE
All’interno di questi comuni, l’Ordinanza n. 705 prevede la sospensione della didattica in presenza per tutte le classi delle scuole elementari, scuole medie, scuole secondarie di secondo grado, istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (IeFP), Istituti tecnici superiori (ITS) e percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS).
Sono inoltre sospesi i servizi socio-educativi per l’infanzia, nonché i servizi educativi delle scuole di infanzia.
Ai bambini e studenti che hanno residenza o domicilio in uno dei territori elencati nell’Ordinanza, ma frequentano scuole o servizi aventi sede in comuni diversi, è fortemente raccomandata la didattica a distanza.
Le attività di laboratorio sono sospese nelle scuole di ogni ordine e grado.
Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario mantenere una relazione educativa nei confronti di alunni con disabilità e bisogni educativi speciali. Sono inoltre previste altre deroghe specifiche: per approfondire consulta le FAQ.
È sospesa la frequenza in presenza delle attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica. Resta fermo, in ogni caso, il proseguimento di tali attività a distanza.
Agli studenti che hanno residenza o domicilio in uno dei territori elencati nell’Ordinanza ma frequentano università aventi sede in comuni diversi, è fortemente raccomandata la didattica a distanza.
BAR, RISTORANTI, DELIVERY E ASPORTO
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie.
L’asporto è consentito fino alle ore 18.00 per i bar e per enoteche e altre attività commerciali al dettaglio di vendita di sole bevande (codici ATECO 56.3 e 47.25) e fino alle ore 22 per le altre attività, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni, salvo il rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto.
ATTIVITÀ CULTURALI
Sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico di musei e altri luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento.
È inoltre confermata la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto.
LAVORO AGILE
Si applica quanto previsto dall’art. 3, comma 4, lettera i) del DPCM del 14 gennaio 2021 alle pubbliche amministrazioni aventi sede in questi territori e ai dipendenti di pubbliche amministrazioni aventi sedi ed uffici in altri comuni della Lombardia che sono residenti o domiciliati nei territori elencati nell’Ordinanza n. 705.
MASCHERINE
Sui mezzi di trasporto pubblici è obbligatorio indossare una mascherina chirurgica, oppure altri dispositivi di protezione delle vie respiratorie diversi dalle mascherine di comunità.
ALTRE DISPOSIZIONI
È sospesa l’efficacia dell’Ordinanza n. 688 del 26 gennaio 2021, in relazione ad attività agricole, di controllo faunistico, venatorie e piscatorie.