Natale in presidio per gli operai della Voss FOTO E VIDEO
Oggi come non mai gli uomini e le donne della Voss, vero motore della ditta, quel capitale umano senza il quale nessuna società può andare avanti, reclamano dignità e quel diritto, che a nessuno dovrebbe essere negato, di guardare al futuro con serenità.
Un Natale, quello 2020, per tutti molto strano, che la maggior parte di noi sta trascorrendo nell'intimità della propria casa solo con gli affetti più stretti. Ma per alcuni la notte della Vigilia e anche oggi, 25 dicembre 2020, Natale, che dovrebbe essere forse il giorno più felice e sereno dell'anno, sono stati e saranno un momento di "lotta" contro una decisione che rischia di mettere in crisi ben settanta famiglie. Stiamo parlando degli operai e delle operaie della Voss di Osnago, che ormai da 11 giorni stanno picchettando fuori dalla azienda di via Stoppani dopo la decisione della società di avviare licenziamenti di massa trasferire i macchinari in Germania.
Natale in presidio per gli operai della Voss
Il presidio degli uomini e delle donne, che nei giorni scorsi è stato anche teatro di un bruttissimo episodio, con il sindacalista Andrea Donegà che è stato urtato e ferito dall'auto dell'Amministratore delegato Socrate Rossi che cercava di entrare in azienda, è proseguito anche stanotte e andrà avanti per tutta la giornata di oggi.
Perchè oggi come non mai gli uomini e le donne della Voss, vero motore della ditta, quel capitale umano senza il quale nessuna società può andare avanti, reclamano dignità e quel diritto, che a nessuno dovrebbe essere negato, di guardare al futuro con serenità.