Movida ai tempi del Covid: identificati 45 giovani che bivaccavano e bevevano alcolici
Servizi straordinari di controllo interforze nella serata di sabato. Foglio di Via Obbligatorio per un ragazzo. Dovrà stare lontano dalla città per un anno.
Giro di vite sulla movida lecchese nella serata di sabato scorso.
Movida lecchese: controlli nelle piazze e sul lungolago
Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi presso la Prefettura di Lecco, ha disposto un servizio straordinario per contrastare il fenomeno degli assembramenti nelle principali piazze e vie cittadine, luoghi di ritrovo della “Movida”, e sul lungolago. Gli interventi ha fatto seguito alle direttive emanate dal Prefetto di Lecco, Michele Formiglio. Obiettivo prevenire il diffondersi del contagio da COVID-19, quindi contrastare ogni forma di “assembramento” di persone. Sulla base delle determinazioni assunte al “Tavolo Tecnico”, riunito presso la locale Questura, la stessa Questura di Lecco ha coordinato un mirato servizio che ha visto operare in stretta sinergia personale della Polizia di Stato di Lecco con equipaggi dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia locale di Lecco.
Foglio di via a un giovane
I controlli sono stati effettuati nella serata di sabato 4 luglio. Nel corso dei servizi sono state identificate 45 persone, molte delle quali giovani intenti a bivaccare ed a bere alcoolici. Ad uno dei ragazzi controllati, con numerosi precedenti di Polizia a carico, già colpito da un Avviso Orale e da un precedente Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Olginate, è stato notificato un ulteriore F.V.O. con divieto di ritorno nel Comune di Lecco per la durata di un anno.
Analoghi servizi saranno effettuati nelle prossime settimane.