Tragedia

Morto in officina, fissati i funerali di Luca Carrara

Si terranno giovedì 20 giugno nella chiesa parrocchiale di Villa d'Adda: la Procura ha dissequestrato l'officina e autorizzato i familiari alla celebrazione delle esequie

Morto in officina, fissati i funerali di Luca Carrara
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“Nessuno muore sulla terra, finché vive nel cuore di chi resta". E' con queste parole che i familiari hanno voluto ricordare Luca Carrara, il meccanico 41enne, padre di due bambini, morto tragicamente nella sua officina di Villa d'Adda domenica mattina. Ieri, martedì, la Procura della Repubblica ha tolto i sigilli al capannone e ha deciso di non disporre l'autopsia sulla salma, come si ipotizzava in un primo momento, e ha autorizzato la celebrazione del funerale.

Luca Carrara vittima di una tragica fatalità

Secondo il pm, non ci sarebbero insomma dubbi rispetto alla dinamica di quello che è stato a tutti gli effetti un  tragico incidente sul lavoro avvenuto nell'officina Car Fuel 37 di Villa d'Adda, a poca distanza dalla galleria Parscera.

Sono state escluse sia l'ipotesi della presenza di una terza persona, dato che le telecamere non hanno ripreso nessuno, sia quella del gesto estremo. Questo perché la scena e gli elementi raccolti hanno permesso di ricostruire come a determinare il decesso dell'uomo sia stata una ferita alla gola, causata dalla lama del flessibile che stava utilizzando per svolgere un lavoro nel garage della sua attività.

Carrara si era recato quella mattina, nonostante fosse un giorno festivo, nella sua stazione di servizio, di cui era appunto titolare e amministratore unico, per svolgere alcune mansioni, tra cui quella di tagliare alcune lastre di alluminio. Con molta probabilità, la tragedia è avvenuta poco dopo il suo arrivo sul posto, quando aveva iniziato a sezionarle con l'aiuto dell'attrezzo: le lamine gli arrivavano alla spalla e, nell'operazione su una di queste, lo strumento gli deve essere scappato fatalmente di mano, andandogli a lesionare il collo con la lama ancora in rotazione.

Dato che il bar-tabacchi dell'attività era chiuso e la pompa con autolavaggio era in modalità self-service, nessuno si è accorto di quanto stava accadendo all'interno. A trovarlo esanime è stata la famiglia quando, insospettita perché all'ora di pranzo ancora non era tornato a casa, era andata a cercarlo, facendo la terribile scoperta e chiamando poi il 112. Ormai, però, era troppo tardi: il 41enne era già spirato da qualche ora, un dramma consumatosi col portone dell'officina chiusa.

Fissato il funerale

Nella giornata di ieri il corpo di Luca Carrara è stato restituito ai familiari, che hanno fissato i funerali per le ore 15 di domani, giovedì 20 giugno, nella chiesa parrocchiale di Villa d'Adda. La salma è attualmente composta nella Casa Funeraria in via F.lli Calvi 8 a Ponte S. Pietro (orario visite dalle 9 alle 19).

 

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