Il caso

Mercato, Confcommercio torna all'attacco: "Dopo la strigliata Merate si risveglia dalla sonnolenza"

Nuova replica al post di quest'oggi del vicesindaco Procopio sull'argomento.

Mercato, Confcommercio torna all'attacco: "Dopo la strigliata Merate si risveglia dalla sonnolenza"
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Dopo il duro attacco rivolto all'Amministrazione comunale di Merate lunedì scorso, Confcommercio torna a commentare il tema del mercato all'ombra della torre. Che, stando a quanto ha riportato oggi il vicesindaco Giuseppe Procopio sulla sua pagina Facebook (e in parte all'intervista rilasciata al Giornale di Merate in edicola questa settimana), tornerà presto al completo, dunque anche con  i banchi destinati ai generi non alimentari (dal lockdown a oggi era stato organizzato soltanto in forma ridotta in via Mameli).

Merate, il mercato diventa un caso

"Dopo avere ammesso domenica scorsa di non avere affrontato l'argomento della riapertura del mercato in Giunta e avere ipotizzato la divisione del mercato in due tronconi (con ritorno delle bancarelle non alimentari a partire dal 9 giugno), l'assessore al Commercio del Comune di Merate, Giuseppe Procopio, è tornato sui suoi passi e ha annunciato via social network l'intenzione di riaprire il mercato al completo a partire da settimana prossima. Una inversione a U che piace agli ambulanti, ai cittadini, ai commercianti di Merate e ovviamente a Confcommercio Lecco, che lunedì aveva denunciato l'inerzia del Comune di Merate" si legge nella nota diffusa nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 27 maggio 2020, dall'associazione di categoria.

"Procopio ridestato dal torpore"

E' sempre molto severo il tono usato dal direttore di Confcommercio nei confronti del vicesindaco di Merate, con il quale evidentemente la tensione non accenna a stemperarsi. "Siamo contenti di essere riusciti a ridestare l'assessore Procopio dal suo torpore - sottolinea il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva - Grazie a questa vicenda abbiamo scoperto che i ritardi di Merate non sono dovuti solo all'incapacità di assumere decisioni, ma anche a una certa dose di sonnolenza. Leggendo le numerose dichiarazioni rese dall'assessore si evince che il ritardo della riapertura del mercato era imputabile alla conformazione del Comune stesso. Forse l'emergenza Covid ha fatto scoprire all'assessore l'ubicazione del mercato cittadino e le sue storiche criticità!".

"Confcommercio conosce bene Merate"

Non è andata giù a Riva l'osservazione di Procopio, che ha tacciato Confcommercio di conoscere poco la realtà di Merate. "Confcommercio Lecco conosce bene Merate così come tutto il territorio provinciale, da Premana a Lomagna e da Carenno a Suello. Posso assicurare che ci sono mercati che si svolgono in luoghi molto simili alla collocazione di Merate, come per esempio Oggiono, che ospita le bancarelle in centro ed è riuscito a fare ripartire il mercato cittadino anche in era Covid-19. Il Comune di Merate ha avuto quasi dieci giorni - visto che il DPCP 17 maggio e l'Ordinanza 547 di Regione Lombardia sono in vigore dal 18 maggio - per organizzarsi, come hanno fatto altri Comuni in modo per fortuna molto più celere. Oggi, dopo la nostra forte sollecitazione, come per magia, l'amministratore di Merate ha deciso che ogni problema è superato e quindi è possibile lo svolgimento del mercato al completo, alimentare e non alimentare, senza una scissione che sarebbe stata deleteria dal punto di vista commerciale. Questo dimostra una certa indolenza dell'assessore che evidentemente non era preparato a gestire la situazione: se non ci fossimo stati noi a dargli una scossa, ancora oggi starebbe dormendo, gli ambulanti sarebbero in attesa di capire quando potere esporre la loro merce e i cittadini di Merate si starebbero chiedendo perché solo loro in tutta la provincia erano impossibilitati ad andare al mercato".

"Martedì nessuna sorpresa"

Una presa di posizione netta, insomma, quella di Confcommercio sul tema del mercato. "Speriamo che non ci siano ulteriori sorprese e che effettivamente la settimana prossima il mercato possa essere organizzato. Noi da parte nostra, insieme alla Fiva, vigileremo e continueremo a prestare grande attenzione a Merate, così come facciamo con gli altri Comuni. E invito l'assessore a essere maggiormente "sul pezzo" per quanto riguarda le questioni del commercio che è la materia di sua competenza, senza invece perdere tempo a guardare in casa Confcommercio".

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