La rabbia degli assistiti

Medico di base non vaccinato sospeso: Odissea per 1000 pazienti senza dottore

"Ho passato praticamente sta settimana di ferie tutte le mattine al centro medico in quanto mia madre paziente di medico sospeso e ad oggi siamo ancora nel limbo"

Medico di base non vaccinato sospeso: Odissea per 1000 pazienti senza dottore
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Medico di base non vaccinato sospeso: 1000 pazienti senza dottore. Succede a Galbiate dove nei giorni scorsi è scoppiata la polemica (sfociata anche  in rete) da parte degli assistiti  che, al momento, sono privi del medico di medicina generale.

Medico di base non vaccinato sospeso

"Dottore NO VAX sospeso - si legge nel gruppo fb del paese -  Non entro nel merito perché sono scelte personali e non voglio discutere di questo....però mi chiedo, i suoi pazienti che fine fanno??? Ad oggi non si ha ancora il sostituto...si resterà a lungo in questo limbo nella speranza di non averne necessità?".

Domande che sono rimbalzate tra gli oltre i mille assistiti del medico F.S. che la vora a Galbiate da oltre 20 anni, ad oggi, è uno dei porofessionisti oltre 80  in provincia di Lecco, che sono stati allontanati dal servizio per non essersi sottoposti (senza una comprovata motivazione medica) al vaccino.

Ricordiamo infatti che l'obbligo di vaccinarsi  per il  personale che attivo nella sanità, farmacisti compresi,  è stato introdotto dal decreto anti Covid in vigore dal 7 aprile scorso. Per chi non si vaccina è prevista la sospensione dalla mansione (e conseguentemente dallo stipendio) oppure  il trasferimento ad  un altro incarico. Questo non immediatamente. Applicando il principio dell’obbligo vaccinale per le professioni sanitarie s, ATS Brianza ha inviato circa 3600 lettere a operatori sanitari (di cui 764 medici e 877 infermieri) residenti nelle province di Lecco e Monza che non risultavano vaccinati.  3600 nominativi sono stati inviati ad ATS da Regione Lombardia che ha incrociato i dati degli iscritti alle professioni verificando l’avvenuta vaccinazione".

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"Di questi sono circa 900 gli operatori sanitari iscritti agli ordini di Lecco, 2500 circa agli ordini di Monza e Brianza - avevano spiegato dall'agenzia di tutela della salute quando sono partite le verifiche  -  La lettera chiede conferma delle mancata vaccinazione ed il motivo (per esempio un esonero sanitario in caso di accertato pericolo per la salute o per una recente positività al virus) o, chiaramente, documentazione di avvenuta vaccinazione, o prenotazione effettuata".

Dopo la prima lettera, ai sanitari che non hanno risposto, ne è stata recapitata una seconda. Dopo la seconda mancata risposta sono partiti gli accertamenti  per la segnalazione all’ordine professionale al quale risultano iscritti  i non vaccinati e al datore di lavoro. Il provvedimento del Governo prevede che sia infatti  l’Ordine a sospendere  l’iscritto mentre è compito del datore di  lavoro cambiare mansione al dipendente individuando un incarico (un luogo o ruolo)  non ritenuto a rischio contagio . Là dove questo non fosse possibile scatta quindi la sospensione senza retribuzione.

Al momento, in provincia di Lecco, gli accertamenti effettuati  sono ben 141.

Odissea per 1000 pazienti senza dottore

Il medico galbiatese risulta sospeso da giovedì scorso e da quel momento è iniziata  l'Odissea per 1000 pazienti senza dottore.

"Ho passato praticamente sta settimana di ferie tutte le mattine al centro medico in quanto mia madre paziente di medico sospeso e ad oggi siamo ancora nel limbo  - racconta una galbiatese online -   se non si ha bisogno solo di ricette è un problema .....come nel mio caso".

"Trovo assurda la mancata comunicazione da parte di Ats... ed altrettanto assurdo il fatto che per motivi di privacy non si facciano i nomi - replica un altro paziente - Senza contare la conseguenza per gli altri medici che di devono sobbarcare il peso di altri assistiti (che già ne hanno molti loro)".

"Che vergogna  ho aspettato 5 giorni al mare per non avere una ricetta elettronica per prendere l’antibiotico dal mio medico, quando mi sono sentito dire al telefono che non riuscivano a mandarla e dovevo ritirarla a mano.. pessima gestione di tutto il sistema… per fortuna che pago le tasse sulla sanità".

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