Operazione dei carabinieri

Maxi blitz contro lo spaccio, ai domiciliari coniugi di Robbiate

Complessivamente sono stata arrestate otto persone, 4 magrebini e 4 italiani

Maxi blitz contro lo spaccio, ai domiciliari coniugi di Robbiate
Pubblicato:
Aggiornato:

Due coniugi di Robbiate, entrambi 46enni, sono finiti agli arresti domiciliari a seguito di un maxi blitz contro la droga dei carabinieri di Monza e della Brianza che hanno smantellato un market degli stupefacenti da migliaia di euro.

Maxi blitz contro lo spaccio, ai domiciliari coniugi di Robbiate

L'operazione è scattata all'alba di lunedì 30 gennaio, ma solo oggi, giovedì 2 febbraio, ne è stata data notizia. Otto le persone arrestate, 4 italiani e 4 magrebini, fermi messi a segno oltre che a Robbiate a Carnate, Concorezzo, Monza (tutti centri in provincia di Monza e della Brianza) e poi Noviglio (MI) e Vigevano (PV).

Gli otto, a giudizio degli investigatori, sarebbero le menti e le braccia di un'organizzazione che gestiva un'ampia fetta dello spazzio di stupefacenti, in particolare cocaina ed eroina. Durante l'indagine sono state documentate migliaia di cessioni, nonché la compravendita di 40 kilogrammi di cocaina ed eroina per un valore di oltre 120mila euro.

Carcere per quattro

Un marocchino classe 1995, già agli arresti domiciliari a Noviglio, presso una comunità, in seguito all’arresto operato dai militari della compagnia di Vimercate il 21 maggio 2022. In quell’occasione lo spacciatore 27enne era stato arrestato nel corso di un controllo straordinario d nel boschetto di via per Ornago. Dopo aver cinturato la zona, nei pressi di un casolare più volte segnalato per il continuo andirivieni di auto, il pusher, in Italia senza fissa dimora, aveva maldestramente tentato di disfarsi di un marsupio con all’interno gr. 200 di eroina, gr. 20 di hashish, gr. 100 di cocaina, un bilancino elettronico di precisione, e 650 euro circa in banconote di vario taglio. I due cani dell’Arma, poi, sotto pochi centimetri di terra, avevano fiutato una busta in cellophane, contenente ulteriori gr. 100 circa di hashish, un altro bilancino e materiale vario atto al confezionamento.

Detenzione in carcere anche per un marocchino 61enne, residente a Carnate; e due connazionali di 32 e 26 anni, già sottoposti agli arresti domiciliari nei rispetti appartamenti di Vigevano. Per questi ultimi le manette erano scattate il 31 marzo 2022, quando i Carabinieri di Vimercate li avevano fermati presso il casello autostradale di Cavenago di Brianza (MB) dell’’A4 “Serenissima” con un chilo di eroina, per un valore di oltre 20mila euro. In quell’occasione i due pusher, vedendosi accerchiati dalle gazzelle, avevano ingranato la marcia impattando violentemente l’autovettura davanti a loro e spingendola per oltre 5 metri oltre la sbarra. In casa, poi, erano stati rinvenuti 1500 euro circa.

Quattro agli arresti domiciliari

Due coniugi 46enni, italiani, di Robbiate.  La donna era già stata arrestata durante le fasi delle indagini il 23 febbraio 2022, perché fermata alla guida della propria auto a Vimercate con gr. 5 di cocaina e gr. 2 di eroina; una 41enne di Concorezzo; e un italiano del ’74, già detenuto nel carcere di Monza con l’accusa di estorsione continuata ed aggravata in concorso nei confronti di una 57enne. Questo, infatti, approfittando di un attimo di difficoltà con la banca da parte della donna, nell’estate del 2021, le aveva “prestato” del denaro salvo poi pretenderli indietro con dei tassi d’interesse a strozzo. In quell’occasione i militari di Vimercate avevano sequestrato anche una paletta catarifrangente “Ministero della Difesa – Carabinieri” priva di matricola; una casacca fasulla con il logo dell’Arma; un paio di manette metalliche prive di matricola simili a quelle in uso alle forze di polizia: un porta distintivo, un machete, due pistole a salve, un coltello a scatto ed un teaser.

Una lunga indagine

Gli arresti sono scattati in seguito a un'indagine, coordinata dalla Procura di Monza, durata circa due anni e mezzo (settembre 2021) a seguito dell’arresto di un cittadino italiano allora 30enne, a carico del quale fu sequestrato un chilo di marijuana.

Il conseguente sviluppo investigativo, ha permesso di documentare le responsabilità degli appartenenti a tre distinti sodalizi collegati tra loro, uno operante dell’area del Vimercatese, uno nella Provincia di Milano ed uno in quella di Pavia, che a vario titolo dal mese di dicembre 2021 al mese di aprile 2022, si sono resi responsabili di diverse cessioni di stupefacente di tipo cocaina ed eroina nella provincia di Monza e Brianza (comuni di Vimercate e Bernareggio), nella Provincia di Milano (comuni di Milano, Carpiano, Assago, Rosate e Segrate) e nella Provincia di Pavia (comune di Vidigulfo).

L’attività ha permesso di arrestare 5 persone per detenzione/spaccio di sostanze stupefacenti; deferire in stato di libertà 20 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti; segnalare 4 persone alla Prefettura quali assuntori di sostanza stupefacenti; sequestrare  2 circa kg di stupefacente (tra cocaina gr. 150, hashish gr. 150, marijuana 1 kg ed eroina gr. 700); 2.075 euro di proventi illeciti.

Come accennato nel corso dell'indagine veniva accertato un traffico complessivo di oltre 40 kilogrammi di sostanza stupefacenti per un valore all’ingrosso di circa 120mila euro. I quattro arrestati finiti in carcere, dopo la notifica dei provvedimenti restrittivi e le operazioni di foto-segnalamento, sono stati accompagnati nelle carceri di Monza, Pavia, Vigevano. I quattro agli arresti domiciliari sono viceversa stati accompagnati ai rispettivi domicili.

 

Seguici sui nostri canali