Al supermercato

Maniaco mostra la parti intime a due bambine

E' successo giovedì 11 maggio all'interno dello Spazio Conad di via Bergamo, a Merate

Maniaco mostra la parti intime a due bambine
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Maniaco mostra la parti intime a due bambine: si abbassa i pantaloni ed esibisce i genitali davanti a due incredule bambine di 9 anni che si trovavano nel reparto dei giocattoli del supermercato. A raccontare la vicenda, avvenuta nel pomeriggio di giovedì 11 maggio all’interno dello Spazio Conad di via Bergamo, è stata la mamma di una delle due bimbe coinvolte, la quale ha cercato in ogni modo di bloccare il maniaco, datosi rapidamente alla fuga, e successivamente ha sporto denuncia ai Carabinieri.

Maniaco al supermercato, il racconto

«Eravamo appena entrate alla Conad dall’ingresso principale – ha raccontato la donna – Mi serviva un articolo per il nostro cane e mi sono diretta verso il reparto dedicato agli animali. Le bimbe, che erano mia figlia e una sua amica, mi hanno chiesto di poter andare nel reparto dei giocattoli. Ho detto loro che andava bene, che non appena avessi preso l’articolo che mi serviva per il cane le avrei raggiunte e che se avevano bisogno sapevano dove mi trovavo. Tutto è successo perciò nell’arco di un minuto».
Le due bambine, come poi hanno spiegato alla mamma, hanno subito avvertito che qualcosa non andava in quell’uomo che aveva preso improvvisamente a seguirle e fissarle con insistenza. Le bimbe, come ha riferito la donna, se lo sono ritrovate davanti una volta giunte nel reparto dei giochi. A quel punto l’individuo si è abbassato i pantaloni e mostrato loro le parti intime.

«Mentre mi dirigevo verso il reparto dei giochi le ho viste che venivano preoccupate verso di me – ha proseguito la mamma di una delle due bambine – Ho chiesto cosa fosse successo e immediatamente mi hanno spiegato. Quindi sono corsa nel reparto dei giocattoli per cercarlo, ma ormai quest’uomo era scappato. Ho chiesto alle bimbe come fosse vestito e mi hanno risposto che aveva dei jeans e una felpa nera, molto probabilmente era italiano. Lo abbiamo cercato insieme anche in altre corsie senza trovarlo. Effettivamente, era vestito come una qualsiasi persona comune, probabilmente proprio per non dare nell’occhio».

A questo punto la donna si è rivolta al personale di vigilanza del supermercato, riferendo quanto era appena successo alle due bambine. «Anche loro si sono messi a cercarlo, ma ormai era probabilmente già uscito dall’edificio e fuggito chissà dove – ha proseguito nel suo racconto la madre – Le bimbe erano piuttosto spaventate e io francamente non mi sarei mai aspettata una cosa di questo genere. Sono state comunque pronte nel venire verso di me e raccontarmi tutto nel dettaglio, descrivendomi l’individuo come un uomo intorno ai 40 anni, con i capelli scuri e il ciuffo. Sono venute entrambe con me dai Carabinieri per la denuncia il giorno successivo, così anche loro hanno potuto spiegare quello che è successo. Mi auguro davvero che riescano a risalire a quel soggetto e che questa mia testimonianza serva per mettere in guardia tutti quanti rispetto a vicende di questo genere».

Alberto Secci

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