Mamma cervo e cerbiatto uccisi “a tradimento”, due cacciatori denunciati

Mamma cervo e cerbiatto uccisi “a tradimento” vicino alla strada, due cacciatori nei guai. Dopo gli interventi a Colico e nel Parco del Curone, dove i militari  lecchesi della  Forestale hanno denunciato un uomo che utilizzava  uccelli vivi  come “esche” e due bracconieri che cacciavano illegalmente, ancora un intervento contro la "caccia selvaggia". Stavolta è successo in Valtellina

Mamma cervo e cerbiatto uccisi “a tradimento” vicino alla strada, due cacciatori nei guai

Come riportano i colleghi di primalavaltellina.it a Livigno l’intervento tempestivo degli agenti della Polizia Provinciale a supporto dei carabinieri locali ha consentito la ricostruzione dei fatti che hanno causato l’uccisione di due cervi, madre allattante e piccolo. L’operazione ha portato al fermo di un’automobile con a bordo due cacciatori che avevano appena caricato un piccolo cerbiatto da poco abbattuto, ancora caldo e sanguinante.

I due uomini sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. E' stato contestato il fatto di aver abbattuto i due selvatici illuminandoli coi fari della propria automobile sparando dalla pubblica via in prossimità di abitazioni. Ai rilievi sulle carcasse degli ungulati ha provveduto il veterinario dell’Ats della Montagna,  allertato la notte stessa.

Determinante, per il successo dell’operazione anche l'intervento di cane da traccia, arrivato sul posto dalla vicina provincia di Brescia, con il quale le forze dell'ordine  sono a scovare i reperti sul terreno e a rinvenire anche la carcassa di una cerva che stava allattando , madre del cerbiatto caricato sul fuoristrada.