Malore alla guida di un tir, il comandante della Polizia lo rianima con il massaggio cardiaco
Attimi di paura ma fortunatamente il cuore dell'autista ha ripreso a battere: le sue condizioni sono ancora critiche
Malore alla guida: è successo in via Massarini a Verano Brianza, nel pomeriggio di lunedì 11 luglio 2022. L'uomo si è sentito male mentre stava guidando il suo tir e si è accasciato sul volante privo di conoscenza. Un passante, nel vedere la scena ha chiamato immediatamente i soccorsi. Sul posto è giunto immediatamente anche il comandante della Polizia locale che ha praticato il massaggio cardiaco con defibrillatore in dotazione al Comune.
Attimi di paura ma fortunatamente il cuore dell'autista ha ripreso a battere: le sue condizioni sono ancora critiche.
Malore alla guida
E’ ancora in ospedale, in condizioni delicate, l’autista 65enne di origine turca che è stato colto da un malore lo scorso lunedì, ma è vivo, grazie anche al comandante della polizia locale di Verano, Ciro Scognamiglio, che guida il comando di via Sauro, ormai da qualche mese. «Stavo per entrare in servizio, quando sono stato avvisato da un dipendente del comune che c’era un auto articolato fermo in via Massarani, all’altezza di via Pio XII, a poche centinaia di metri dal comando. Ero ancora in borghese e subito sono corso a vedere cosa stesse succedendo».
Arrivato sul posto si è trovato il tir in mezzo alla strada e un uomo accasciato al volante, incosciente. «L’uomo non rispondeva a nessuno stimolo esterno. Insieme a due agenti l’abbiamo tirato giù dall’auto articolato e messo a terra sul marciapiede per praticare il massaggio cardiaco. Ho utilizzato il defibrillatore in dotazione in Comune. Avevo seguito il corso, ma era la prima volta che mi capitava di utilizzare il Dae su una persona davvero in pericolo di vita».
La corsa in ospedale
Momenti davvero pieni di tensione che il comandante ha gestito con grande freddezza e lucidità, prima dell'arrivo dell'ambulanza e auto medica. L'autista è stato portato subito d’urgenza, in codice rosso, all’ospedale di Garbagnate, ricoverato in terapia intensiva. Le sue condizioni sono ancora molto delicate, ma è vivo grazie anche all'intervento del comandante.