Mafia: in provincia di Lecco confiscati 51 beni, alcuni già ridestinati alla società
Di questi, 18 sono ancora in gestione all’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), mentre 33 sono già stati destinati a progetti sociali
La provincia di Lecco si distingue per il suo impegno nel contrasto alla criminalità organizzata e nella valorizzazione sociale dei beni confiscati. Durante la Commissione Speciale Antimafia regionale, tenutasi ieri, giovedì 23 gennaio 2024, è stato rilevato che in provincia sono stati sottratti alla mafia 51 beni: 18 sono ancora in gestione presso l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), mentre 33 sono già stati destinati a progetti sociali.
Lecco in prima linea contro la mafia: 51 beni confiscati, alcuni oggi hanno un valore sociale
Tra i casi più significativi figura la pizzeria "Fiore" a Lecco, nata da un immobile confiscato al super boss Franco Coco Trovato e divenuta simbolo di rinascita e legalità.
Altri esempi includono "Il Giglio di Pescarenico" e "Le Querce di Mamre" a Galbiate, spazi trasformati in centri di sostegno per le fasce più vulnerabili della popolazione.
Queste iniziative non solo restituiscono i beni alla collettività, ma promuovono l'idea che il contrasto alla mafia possa generare valore tangibile per la società.
Il quadro regionale dei beni confiscati alla mafia
In Lombardia, la situazione è altrettanto rilevante: al gennaio 2025 si contano 2.616 beni confiscati, di cui 1.236 in gestione all’ANBSC e 1.380 già destinati.
I finanziamenti regionali dal 2019 al 2024 ammontano a 7,7 milioni di euro, distribuiti su 124 interventi che hanno coinvolto 66 enti e 6 concessionari.
La distribuzione dei beni confiscati in Lombardia
Ecco un dettaglio per provincia sui beni in gestione e già destinati:
- Bergamo: 84 in gestione, 60 destinati.
- Brescia: 76 in gestione, 96 destinati.
- Como: 56 in gestione, 83 destinati.
- Cremona: 68 in gestione, 13 destinati.
- Lecco: 18 in gestione, 33 destinati.
- Lodi: 20 in gestione, 10 destinati.
- Mantova: 46 in gestione, 13 destinati.
- Milano: 496 in gestione, 708 destinati.
- Monza e Brianza: 190 in gestione, 180 destinati.
- Pavia: 45 in gestione, 101 destinati.
- Sondrio: 38 in gestione, 3 destinati.
- Varese: 99 in gestione, 80 destinati.
Le parole dell’assessore Romano La Russa
L’Assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa, ha ribadito l'importanza del riutilizzo dei beni confiscati per progetti capaci di rafforzare il tessuto sociale e promuovere la legalità. Tra le iniziative citate spiccano il "Parco della Legalità" a Rho e diverse strutture dedicate all’educazione e al supporto delle persone con disabilità.
La strada intrapresa dalla provincia di Lecco e dall’intera regione Lombardia è un esempio concreto di come il contrasto alla criminalità organizzata possa trasformarsi in una risorsa per la collettività, rafforzando i valori di giustizia e solidarietà.