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Una folla commossa ha salutato per l'ultima volta Luciano Beretta, morto sul lavoro

La figlia Laura: "La casa non sarà più la stessa, eri tu a riempirla di gioia".

Una folla commossa ha salutato per l'ultima volta Luciano Beretta, morto sul lavoro
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Colleghi, amici, conoscenti e familiari: in tantissimi oggi, mercoledì 11 ottobre 2023, si sono riuniti a Missaglia per dare l'ultimo saluto a Luciano Beretta morto sul lavoro alla Novatex di Oggiono.

Una folla commossa ha salutato per l'ultima volta Luciano Beretta, morto sul lavoro

Una toccante omelia, quella pronunciata dal parroco don Carlo Pirotta: "Noi oggi non celebriamo morte, ma celebriamo vita. Perché sappiamo che è ancora presente, perché è andato da Dio, quindi possiamo ancora rivolgerci a lui. Noi crediamo che si nasce per continuare a vivere e quello che facciamo non si perde. Proprio per questo vale la pena fare del bene, perché viene riconosciuto. Siamo sicuri che il bene che ha fatto Luciano nella sua vita non andrà perso. Dobbiamo continuare a vivere così, perché è il modo più bello di onorare chi avrebbe voluto anche solo un minuto di più. Quindi forza, perché questa è la speranza che deve animare tutti noi".

Un'azienda, la Novatex, ancora sconvolta dalla tragedia che si è verificata giovedì scorso quando l'operaio addetto al reparto produttivo è rimasto gravemente ferito al collo a causa del tubo di un macchinario.

Così, anche i colleghi hanno voluto omaggiare il 56enne con uno speciale ricordo letto al termine della cerimonia: "Oggi mi sento impotente. Mi chiedo solamente perché. Questa domanda senza risposta ci accompagnerà a lungo. Io e tutti i tuoi colleghi vorremmo gridare a Dio "perché?" Sin da quando ci siamo conosciuti mi hai sempre supportato, fedele e leale collaboratore. La tua fedeltà è un bene senza limite. In questi anni non ti ho mai visto arrabbiato o preoccupato, col tuo sorriso ci abbracciavi tutti. Eri una persona curiosa e veloce nell'apprendimento, nella tua semplicità riuscivi a stupire tutti. Dobbiamo saper amare come tu hai amato, sei stato un esempio: da lassù continua a svolgere il tuo lavoro. Siamo orgogliosi di te, la Novatex ti abbraccia".

Infine, la figlia Laura ha ricordato il padre con poche ma significative parole, segno del dolore che in questo momento comprensibilmente sta attraversando tutta la famiglia di Luciano. "La vita è ingiusta, non riesco a credere che te ne sei andato. La casa non sarà più la stessa, eri tu a riempirla di gioia. Ti prometto che cercherò di portare avanti le tue passioni. Papà ti prego rimani accanto a me e la mamma, ti voglio bene".

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