L’omicidio di Yara Gambirasio diventa un film per Netflix: le riprese sono in corso
Alessio Boni interpreta il comandante dei carabinieri e Isabella Ragonese il pm Letizia Ruggeri. Regia di Marco Tullio Giordana
Sono attualmente in corso in terra laziale, a Fiano Romano e dintorni, in provincia di Roma, le riprese del nuovo film di Marco Tullio Giordana ispirato alla morte di Yara Gambirasio, l'adolescente di Brembate di Sopra scomparsa da casa nel novembre del 2010 e ritrovata senza vita in un campo di Chignolo d'Isola soltanto qualche mese più tardi. Per l’omicidio, come è noto, è stato condannato all’ergastolo il muratore di Mapello Massimo Bossetti che però continua a proclamarsi innocente.
Un film sull'omicidio di Yara Gambirasio
Nelle prime foto di scena che sono circolate in Rete si vedono gli investigatori alla ricerca del corpo della ragazza. Il film è prodotto da TaoDue Film e verrà distribuito da Netflix nel 2021. Gli attori principali sono Alessio Boni e Isabella Ragonese. La pellicola si dovrebbe intitolare “Il lupo e l’agnello”, ma mancano conferme ufficiali, come raccontano i colleghi di Prima Bergamo.
"Non è il momento di storie leggere"
«Nel cinema post Covid – ha dichiarato il produttore Pietro Valsecchi di TaoDue Film al settimanale Oggi – le storie leggere, quelle stantie, senza capo né coda, non si faranno più. Raccontare i fatti di cronaca significa raccontare un Paese, tenere il polso della sua cultura, starci dentro e coinvolgere il pubblico». Marco Tullio Giordana sembra l’uomo giusto per l’impresa: straordinario il successo raggiunto con “La meglio gioventù” che, nel 2003, ha lanciato proprio Boni nel firmamento degli attori italiani che contano.
Il precedente
Boni era anche tra gli interpreti, nel 2017, del film “La ragazza nella nebbia” di Donato Carrisi, tratto dal romanzo omonimo dello stesso regista: la storia si rifaceva proprio al fattaccio che ha visto vittima Yara.
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