L'annuncio

Lo stallazzo è costretto ad una nuova chiusura: “Prendiamo atto della cruda realtà”

Per il momento si proverà ad assicurare il servizio nelle giornate festive e il sabato, rispondendo positivamente anche alle richieste di gruppi organizzati lungo la settimana

Lo stallazzo è costretto ad una nuova chiusura: “Prendiamo atto della cruda realtà”
Lo stallazzo è costretto ad una nuova chiusura: “Prendiamo atto della cruda realtà”. Nonostante sarebbe ormai questione di giorni – dopo la delusione della mancata inaugurazione in occasione dei 10 anni della cooperativa Solleva – per la riapertura dell’alzaia e la possibilità di superare la frana che l’ha interrotta ormai oltre un anno fa, nella giornata di oggi, martedì 18 novembre 2025, da parte della cooperativa sociale Solleva è arrivata una decisione tanto sofferta quanto “annunciata”.

Lo stallazzo è costretto ad una nuova chiusura: “Prendiamo atto della cruda realtà”

“La mancata riapertura del transito lungo l’alzaia, interrotta dalla frana dal 16 maggio 2024, nonostante le assicurazioni e promesse più volte espresse dagli enti pubblici preposti, ha purtroppo obbligato la cooperativa sociale Solleva ad assumere, per il secondo anno consecutivo, la decisione sofferta di chiudere i battenti – ha commentato il referente Luigi Gasparini – Non è una sconfitta, è la semplice presa d’atto della cruda realtà”.

Lo stallazzo chiude - Luigi Gasparini
Luigi Gasparini

“Per il momento si proverà ad assicurare il servizio nelle giornate festive e il sabato, rispondendo positivamente anche alle richieste di gruppi organizzati lungo la settimana – ha aggiunto – Impossibile disporre diversamente. Naturalmente tutto dipenderà anche dalle condizioni meteorologiche e dalle effettive presenze. La cooperativa con questa iniziativa non intende muovere accuse nei confronti di alcuno. E’ consapevole delle difficoltà oggettive, ma non può gestire l’attività in perdita, senza il supporto economico del pubblico”.