Lega Merate, Lana: «I problemi legati alla moria dei pesci potrebbero avere i mesi contati"

I problemi che hanno portato alla moria dei pesci nel Lago di Sartirana, se tutto va come previsto, potrebbero essere risolti nei prossimi mesi. Ne è convinto il segretario della Lega di Merate Franco Lana, che ha espresso tutte le sue considerazioni in merito tramite un apposito comunicato.

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Moria dei pesci : il punto di vista di Franco Lana

"Sindaco e assessore all’Ambiente ecologia bene hanno argomentato e spiegato la natura e le ragioni della terribile moria di pesci che ha colpito il lago di Sartirana - ha spiegato Lana nel comunicato -  Conseguenza dei suoi problemi che perdurano dal 2002 e mai risolti efficacemente. Tuttavia, proprio grazie
alla presente Giunta e al piano d’intervento aggiornato e presentato al Consiglio di Gestione del Lago alcune settimane fa, questi problemi potrebbero avere, se tutto andrà per il meglio, i mesi contati."

"Deludenti le dichiarazioni di Simonetti"

"Deludenti, invece, le dichiarazioni rilasciate dall’amico Stefano Simonetti, che non ha contribuito di certo a chiarire le responsabilità della gestione della Riserva - ha lamentato il segretario leghista -  Se veramente la sua intenzione è aiutare a portare all’attenzione dei massimi vertici di Regione Lombardia la questione Sartirana, ci saremmo aspettati da una persona esperta qual è un intervento di tutt’altro genere e spessore".

La risposta alle critiche della minoranza e del Movimento 5 stelle

"La minoranza invece tenta di misurare le responsabilità morali nella vicenda del Sindaco. Qualcuno gli spieghi che non è prevista dal nostro ordinamento giuridico la Santa Inquisizione. Ma si sa quando gli argomenti e la lucidità scarseggiano, si scade e si finisce nel dare patenti di moralità ai propri avversari - recita il comunicato-  Forse è l’ennesimo tentativo di distrarre l’attenzione generale dal quadro drammatico che si sta delineando attorno alla vicenda Retesalute e dal suo enorme debito di “soli” tre milioni di euro causati dalla gestione disinvolta dell’azienda. Dei 5S che dire, si sono perse le tracce politiche. Di loro, per quanto riguarda la Riserva, si ricorda solo il ripristino del divieto d’accesso ai cani al sentiero che costeggia il lago e nient’altro"