L'anticipazione di Fontana: saremo in zona rossa
Il governatore ha reso nota la notizia in occasione della presentazione del progetto “Smarter Italy”, tenutasi stamattina (venerdì 15 gennaio) a Concorezzo (Monza-Brianza)
L’ordinanza a firma del ministro Roberto Speranza ancora non c’è, ma il governatore Attilio Fontana la anticipa: la Lombardia sarà zona rossa. A “deciderlo” il settimanale monitoraggio che il Ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità redigono per fare il punto della situazione nelle varie zone d’Italia.
L'anticipazione di Fontana
Fontana ha reso nota la notizia in occasione della presentazione del progetto “Smarter Italy”, tenutasi stamattina, venerdì 15 gennaio 2021, a Concorezzo. Davanti alla platea dei presenti e ai giornalisti, il governatore ha dichiarato: «Ho appena parlato con il ministro Speranza, diventiamo zona rossa. È una punizione che la Lombardia non si merita. Mi ha detto che farà fare ancora dei controlli».
Zona rossa: era nell'aria
Che la Lombardia potesse essere “declassata”, purtroppo, era nell’aria. Lo stesso Fontana ne aveva parlato a inizio settimana a SkyTg24. I nuovi parametri fissati dal Governo per la suddivisione dell’Italia in zone, infatti, hanno abbassato le soglie per entrare nelle fasce di rischio più alte e la Lombardia, che fino a questo momento era arancione, si vedrà dunque applicare misure più rigorose e stringenti.
Le restrizioni previste
Nello specifico, la zona rossa prevede un divieto di spostamenti generalizzato, anche all’interno dei confini del proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione. Ogni spostamento dovrà essere dunque giustificato da motivi di lavoro, urgenza o salute (e con autocertificazione, di conseguenza). Si potrà comunque andare a fare visita, una sola volta al giorno, a parenti o amici che abitano nello stesso nostro Comune, e massimo in due persone contemporaneamente (sono esclusi da questo conto i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti).