Ladri in chiesa, rubata una reliquia
E' successo a Velasca, frazione di Vimercate

Hanno arraffato quello che hanno trovato a portata, molto probabilmente senza nemmeno conoscerne il valore e l’importanza.
Poi, si sono dati alla fuga abbandonando gran parte degli oggetti nel cortile dell’adiacente asilo infantile e nei campi posti a poche decine di metri di distanza. E' successo a Velasca, frazione di Vimercate.
Ladri in chiesa, via con la reliquia
Come scrive Primamonza.it, tra gli oggetti rubati c'è anche un’urna per raccogliere le offerte dei fedeli (pochi spiccioli, pare), poi ritrovata vuota.
Si sono, invece, portati via l’oggetto a cui forse i velaschesi tengono di più: la reliquia della Santa Croce. Furto vergognoso quello messo a segno l’ultimo giorno dello scorso anno nella chiesa di Santa Maria Maddalena, a Velasca, frazione di Vimercate.
Un colpo di cui, però, si è avuta notizia soltanto nei giorni scorsi quando sulla bacheca all’ingresso dell’edificio sacro di Velasca è comparso un appello rivolto dai fedeli direttamente al malvivente o ai malviventi (non si sa quanti siano entrati in azione). Poche righe in cui in sostanza si chiede al ladro di mettersi una mano sul cuore e di restituire quella reliquia di pochissimo valore materiale (è in ottone e non in oro come forse ha pensato il malvivente) ma di grande importanza affettiva e religiosa per la comunità di credenti.
"Ridateci la nostra reliquia! - si legge nell’appello rivolto direttamente al ladro - Non vale niente... ma vale molto per noi!! Non ti abbiamo visto, ma Dio ti vede... E aspetta da te solo un un gesto!!".
Le parole del parroco
Anche don Maurizio Rolla, responsabile della Comunità pastorale di Vimercate e Burago, è intervenuto con una propria riflessione:
"Al di la del furto in sé quello che dispiace è il significato simbolico della reliquia, che non ha un valore oggettivo, ma un ruolo importante per la tradizione popolare. Non si tratta di giudizi sulle persone o meno, o sul furto o meno, ma in ambienti come le chiese si va a toccare la dignità della vita popolare, per questo dispiace e invitiamo se possibile alla restituzione".
In chiesa, nei giorni successivi al furto, si è anche pregato per la restituzione della reliquia. Il blitz dei ladri, come detto, è scattato il 31 dicembre scorso. Approfittando dell’apertura e dell’assenza di fedeli, hanno potuto agire indisturbati. Se ne sono poi andati passando dal cortile dell’adiacente ex asilo parrocchiale, dove si sono sbarazzati di una parte della refurtiva, giudicata subito di scarso valore. Poi altro ancora è stato abbandonato nel campo adiacente a via Ungaretti.