Ladri di cachi, entrano nel giardino di un condominio e ne rubano oltre 200
Ladri di cachi in azione in Brianza. Ad Arcore sono entrati nel giardino di un condominio e ne hanno rubati oltre 200 direttamente dall'albero, scatenando le ire dei residenti.
Ladri di cachi in Brianza
Oramai i ladri rubano di tutto, anche i cachi direttamente dalla pianta. E' un furto decisamente bizzarro quello che racconta Primamonza.it e che è accaduto nella notte tra lunedì 16 ottobre e martedì 17 ottobre ad Arcore, all'interno del giardino condominiale di un complesso residenziale che si trova in via Vittorio Veneto.
Ma i malviventi, evidentemente non contenti del "primo raccolto", ieri pomeriggio, martedì, verso le 18.30, sono ritornati nel giardino privato per raccogliere gli ultimi frutti rimasti sull'albero ma sono stati messi in fuga da uno dei residenti.
"Si sono portati via oltre 200 cachi"
Un bottino di qualche centinaio di euro quello racimolato dai malviventi entrati in azione con il favore del buio. A raccontare il furto subito dai condomini è stata la famiglia Carriero.
"Siamo letteralmente senza parole perchè mai ci saremmo aspettati di dover commentare il furto di frutta, in questo caso di cachi direttamente dalla pianta - hanno sottolineato i residenti - Il primo carico di frutta è stato rubato nella notte tra lunedì e martedì e i primi ad accorgersi sono stati alcuni residenti i quali, ieri mattina, hanno subito notato l'albero completamente spoglio di frutti. I malviventi, per accedere alla proprietà condominiale, hanno scavalcato la recinzione. Ieri sera i ladri sono ritornati ma uno dei residenti si è accorto che stavano ancora raccogliendo frutti e li ha messi in fuga. Probabilmente erano in due: uno che raccoglieva la frutta e il palo che aspettava il carico a bordo di un mezzo parcheggiato in via Della Pace, quasi all'altezza del vecchio ingresso del cimitero".
"Se qualcuno ha bisogno... basta chiedere"
I residenti hanno anche voluto lanciare un appello ai malviventi.
"Rubare in un giardino privato è veramente deprimente - hanno continunato i residenti - Ci viene da dire che siamo veramente alla frutta. Se qualcuno ha bisogno di qualcosa, in particolare di frutta o verdura, basta chiedere e non abbiamo mai detto di no, anzi aiutiamo volentieri chi ha veramente bisogno. Ma non possiamo accettare il furto, quello no".