Lotta al crimine

La Prefettura di Lecco ha emesso quattro interdittive antimafia

Nel mirino bar, pizzeria-ristorante, commercio di veicoli e di arredi

La Prefettura di Lecco ha emesso quattro interdittive antimafia
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La Prefettura di Lecco ha emesso quattro interdittive antimafia: continua la lotta alle infiltrazioni mafiose nel tessuto sociale ed economico della provincia di Lecco. La notizia è arrivata a pochi giorni dall'ennesima operazione antimafia che ha visto coinvolti quattro lecchesi Claudio Gentile, classe 1983 residente a Valmadrera, Giuseppina Trovato detta "Giusy", classe 1985, residente a Galbiate, Danilo Monti di Valmadrera  (1991), detenuto nel carcere di Frosinone,  destinatario di una nuova  custodia cautelare in carcere, e Beniamino Bianco, 58 anni di Oggiono.

La Prefettura di Lecco ha emesso quattro interdittive antimafia

I quattro provvedimenti sono stati  adottati nei confronti di altrettante attività commerciali che operano in diversi settori - bar, pizzeria-ristorante, commercio di veicoli e di arredi- con sedi in diversi comuni della provincia di Lecco.

Le interdittive antimafia sono "scattate" al termine di un’articolata attività istruttoria -svolta con il prezioso supporto del Gruppo Interforze Antimafia, "che ha restituito un quadro indiziario da cui è emersa la sussistenza di elementi sintomatici di un pericolo di infiltrazione criminale" spiegano dall'Ufficio territoriale del Governo diretto dal prefetto Sergio Pomponio.

Le quattro interdittive sono state emesse nei confronti di società riconducibili, direttamente o indirettamente, a soggetti coinvolti nelle inchieste Oversize, Ferrus Equi e Cardine Metal Money.

"È stato, inoltre, per la prima volta, emesso un provvedimento di prevenzione collaborativa (previsto dall’art. 34-bis del Codice Antimafia), nei confronti di una società operante nel settore della formazione, con la prescrizione di specifiche misure organizzative, mirate a rimuovere e prevenire le cause di compromissione dell’impresa - aggiungono dalla Prefettura - L'attività testimonia l'impegno concreto e quotidiano delle istituzioni nella prevenzione e nel contrasto ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico-produttivo locale".

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