Lo stallo

La Comunità Montana verso il commissariamento

Se fino a qualche giorno fa gli schieramenti che sostenevano da una parte la candidatura di Rusconi e dall’altra quella di Fasoli sembravano arroccati sulle proprie posizioni, nemmeno i tentativi di avvicinamento dei giorni scorsi hanno sbloccato una situazione di stallo.

La Comunità Montana verso il commissariamento
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La Comunità Montana verso il commissariamento. L’ex sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi presidente, ma con la presenza in Giunta del sindaco di Mandello Riccardo Fasoli, espressione della coalizione di Fratelli d’Italia, Partito Democratico e Civici autonomi. Una proposta, quella avanzata da quest’ultimo gruppo di sindaci - di cui fanno parte, tra gli altri, anche quelli di Cisano, Caprino e Pontida - che è stata però rispedita al mittente dalla controparte, con il rischio concreto che le sorti della Comunità Montana del Lario Orientale e Valle San Martino finiranno per passare dal commissariamento.

La Comunità Montana verso il commissariamento

Se fino a qualche giorno fa gli schieramenti che sostenevano da una parte la candidatura di Rusconi e dall’altra quella di Fasoli sembravano arroccati sulle proprie posizioni, nemmeno i tentativi di avvicinamento dei giorni scorsi hanno sbloccato una situazione di stallo. Il mancato accordo, di fatto, è ruotato attorno alla figura di Simone Scola, che secondo la proposta di Fdi-Pd-Civici avrebbe dovuto compiere un passo di lato per favorire l’ingresso in Giunta del mandellese Fasoli. Una proposta ritenuta però inaccettabile dai «rusconiani».

«Pensiamo di aver fatto un passo importante verso di voi con l’indicazione nella nostra proposta di Antonio Rusconi come presidente e di avervi chiesto solo un passo di lato indicando Scola come presidente dell’assemblea quale figura di garante nella continuità. Ribadiamo che ci pare fuori luogo per principio e rispetto democratico che in un contesto che rappresenta 26 comuni un ente sia rappresentato due volte» hanno affermato i Comuni che sostenevano la candidatura di Fasoli.

Opposta la versione dell’altro schieramento, di cui fa parte anche il Comune di Colle Brianza. «La sola ed unica richiesta di modifica, per raggiungere un accordo, è stata quella di chiedere di inserire Simone Scola come primo nominativo supplente per il ruolo di assessore. Con rammarico si è constatato che anche questo ennesimo tentativo di mediazione non è stato accettato dalla controparte. Spiace quindi si vada verso il commissariamento di un’ente che aveva bisogno di un nuovo slancio» ha scritto oggi Giovanni Bussola, sindaco di Ballabio.

 

Di seguito il testo integrale del Comunicato a firma di Bussola:

"Mediazione respinta nonostante il nostro ennesimo passo indietro. Ora purtroppo si spinge la Comunità Montana verso il commissariamento. Nei giorni scorsi i comuni di Abbadia, Ballabio, Calolziocorte, Cesana Brianza, Civate, Colle Brianza, Lierna, Oliveto Lario e Pescate hanno effettuato un ultimo tentativo di mediazione.

I 9 comuni, che si riconosco nel criterio di autodeterminazione dei territori, avevano sostanzialmente fatto un passo indietro accettando, di fatto, lo schema di Giunta proposto da alcuni sindaci sui media locali. La sola ed unica richiesta di modifica, per raggiungere un accordo, è stata quella di chiedere di inserire Simone Scola come primo nominativo supplente per il ruolo di assessore.

Tale controproposta è stata effettuata con evidente spirito di responsabilità, al fine di evitare il commissariamento. Con rammarico si è constatato che anche questo ennesimo tentativo di mediazione non è stato accettato dalla controparte.
Spiace quindi si vada verso il commissariamento di un’ente che aveva bisogno di un nuovo slancio"

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