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Incendio alla Bernaga: ritrovata intatta, tra le macerie, la reliquia di San Carlo Acutis

L’hanno trovata, in mezzo alle macerie, a quasi 24 ore di distanza dall’inizio del rogo, i Vigili del fuoco

Incendio alla Bernaga: ritrovata intatta, tra le macerie, la reliquia di San Carlo Acutis

Incendio alla Bernaga: ritrovata intatta, tra le macerie, la reliquia di San Carlo Acutis. Per chi crede si tratta di un segno divino, sicuramente è difficile spiegare come sia potuto accadere: la reliquia del santo Carlo Acutis, custodita nel monastero della Bernaga dove da bambino ricevette la Prima Comunione, è scampata all’incendio devastante.

beato carlo acutis

Incendio alla Bernaga: ritrovata intatta, tra le macerie, la reliquia di San Carlo Acutis

Dopo il terribile incendio, che ha devastato un luogo simbolo del territorio meratese, l’hanno trovata, in mezzo alle macerie, a quasi 24 ore di distanza dall’inizio del rogo, i Vigili del fuoco.

«Domenica sera, intorno alle 20, i pompieri hanno svolto un altro sopralluogo dopo quelli delle ore precedenti – ha raccontato il primo cittadino Marco Panzeri – Tra le macerie è stata ritrovata una scatola, al suo interno c’era, con le protezioni e il certificato, proprio la reliquia di Carlo Acutis».

La reliquia, miracolosamente risparmiata dalle fiamme, è stata consegnata a don Raffaele Lazzara, il nuovo responsabile della Comunità Pastorale, perché la potesse custodire in un luogo sicuro insieme alle opere d’arte salvate dal rogo nella notte tra sabato e domenica.

«La mattina successiva all’incendio siamo riusciti a portare quadri e arredi in parrocchia, che il nostro parroco ha tempestivamente aperto – ha raccontato il sindaco – E’ stato portato al sicuro tutto ciò che c’era di sacro: crocifissi, statue e alcuni quadri».

Un simbolo di fede sopravvissuto al disastro è stata anche la grande statua in marmo della Vergine, che era stata donata alla fondatrice del monastero madre Candida Casero: le fiamme infatti l’hanno solamente sfiorata.

Nella giornata di oggi, lunedì, gli uomini del Nucleo Investigativo Antincendi della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Lombardia hanno effettuato un altro sopralluogo. Due gli obiettivi: da un lato verificare l’effettiva causa del rogo, che all’inizio sembrava legato a un cortocircuito partito dalla stanza di una delle consorelle, e valutare gli effettivi danni, in particolare a livello strutturale.

L’incendio è divampato nella serata di sabato, quando nel monastero della Valletta Brianza si trovavano 21 suore (una, madre Emanuela, era già ricoverata in ospedale a Lecco). Le monache erano al piano inferiore della struttura per seguire davanti alla televisione la preghiera del Papa per la pace quando la loro attenzione è stata richiamata dalle urla di una consorella che, dal piano superiore, ha visto le fiamme.

Le religiose hanno tentato di spegnere l’incendio, senza riuscirci: a quel punto hanno abbandonato l’edificio e chiamato i soccorsi. Le suore, tutte in buone condizioni di salute, sono state portate al municipio a Perego, dove hanno trascorso la serata. Per la notte hanno invece trovato ospitalità dalle Piccole Apostole di Ponte Lambro e in un ricovero vicino a Erba. A loro, nelle scorse ore, è arrivata anche la vicinanza del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

Il Comune blinda via Lissolo

Nella zona dell’incendio, che ha gravemente danneggiato il Monastero delle Monache Romite Ambrosiane, e in particolare lungo via Lissolo, su indicazione dei Vigili del fuoco, il sindaco Marco Panzeri ha vietato il transito a tutti i veicoli e ai pedoni nel tratto compreso tra l’accesso all’area parcheggio presso l’incrocio vie Bernaga, Lissolo, Montegrappa, San Pietro e l’incrocio di via Lissolo con via Monastero, con un’apposita ordinanza.

Inoltre, sono stati chiusi tutti i sentieri che confluiscono sulla Via Lissolo. Il divieto decorre dalle ore 00:00 di ieri, 12 ottobre 2025, e resterà in vigore per tutto il tempo necessario alla completa messa in sicurezza dell’area.

“La misura è adottata per tutelare la pubblica incolumità – ha spiegato Panzeri – Invitiamo tutti a prestare attenzione alla segnaletica e a utilizzare percorsi alternativi”.

Per consultare l’ordinanza completa: https://short-url.org/1hkoZ