In provincia di Lecco 700 vittime del Covid da inizio emergenza, 37 a Merate
Numeri che non sono numeri, sono volti, nomi, famiglie che hanno perso persone care. Sono medici che piangono i loro pazienti. Sono ferite inferte a tante, troppe comunità.
700. Un numero impressionante. Tanti sono i lecchesi vittime del Covid da inizio pandemia. Il dato ufficializzato da Regione Lombardia è aggiornato a ieri, lunedì 4 gennaio 2021.
A Lecco 700 vittime del Covid da inizio emergenza
700 madri, padri, figli, fratelli, sorelle che se ne sono andati dopo aver contratto il virus che ormai da febbraio dello scorso anno è diventato purtroppo una costante nella nostra quotidianità. Persone già malate, il cui quadro clinico è stato aggravato dal Coronavirus, ma anche uomini e donne sani, che hanno perso una battaglia contro il Covid. Oltre 90 le vittime solo nell'ultimo mese: erano poco più di 600 a inizio dicembre, 655 il 13 dicembre scorso. Numeri che non sono numeri, sono volti, nomi, famiglie che hanno perso persone care. Sono medici che piangono i loro pazienti. Sono ferite inferte a tante, troppe comunità. Ed è innegabile che il virus abbia inciso. Secondo i i dati diffusi recentemente dall’Istat da gennaio a settembre 2020 (quindi prima della virulenza della seconda ondata) in provincia di Lecco sono morte 3439 persone. Nei cinque anni precedenti la media, nello stesso identico periodo era stata di 2456. Quasi mille persone in più.
La situazione epidemiologica in provincia di Lecco
13533 le persone che hanno contratto il virus in provincia di Lecco, ovvero il 4% della popolazione e 104 le vittime. Nel capoluogo, a Lecco città, i casi totali hanno superato quota 2000 e il tasso di contagio è oltre la media provinciale. La seconda comunità più colpita è quella di Casatenevo, che ha "pagato", dal punto di vista della diffusione del virus, soprattutto la così detta seconda ondata. Sopra 600 i contagi Merate e 37 le vittime secondo l'aggiornamento fatto ieri dal sindaco Panzeri. Resta Perledo, il paese che, nel rapporto tra contagiati e residenti è il più colpito della provincia: 7 cittadini su 100 sono entrati in contatto con il Coronavirus. Da questo punto di vista pesante la situazione anche a Oliveto Lario, che, come Casatenovo, è stato investito dalla seconda ondata.