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In Lombardia peggiora la qualità dell’aria: da domani scattano misure di primo livello, ma non a Lecco

Il provvedimento riguarderà Monza, Milano, Bergamo, Como, Pavia, Lodi, Cremona e Varese.

In Lombardia peggiora la qualità dell’aria: da domani scattano misure di primo livello, ma non a Lecco
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In Lombardia peggiora la qualità dell’aria: da domani scattano misure di primo livello, ma non a Lecco. Il provvedimento infatti riguarderà Monza, Milano, Bergamo, Como, Pavia, Lodi, Cremona e Varese.

Peggiora la qualità dell’aria

Da domani, martedì 1 dicembre 2020, come previsto dal protocollo di attivazione, saranno introdotte le misure temporanee di primo livello nei Comuni coinvolti (quelli con più di 30.000 abitanti, oltre a quelli aderenti su base volontaria) nelle province di Monza (7 giorni consecutivi di valori di Pm10 sopra il limite), Milano, Bergamo, Como, Pavia, Lodi e Cremona (6 giorni consecutivi con valori di Pm10 sopra il limite) e Varese (5 giorni consecutivi con valori di Pm10 sopra il limite), considerato il perdurare dei superamenti, i livelli delle concentrazioni e le previsioni non particolarmente favorevoli alla dispersione.

Le limitazioni

Sono sospese le misure temporanee sul traffico, quindi le limitazioni temporanee per i veicoli euro 4 diesel, tenuto conto della delibera della Giunta Regionale del 9 novembre 2020 e del fatto che la Lombardia è collocata nello ‘scenario di tipo 3’, in forza delle misure restrittive nazionali introdotte con il DPCM 3 novembre 2020.

Le misure temporanee di primo livello riguardano, nei Comuni con più di 30.000 abitanti, il riscaldamento domestico (riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni), l’agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici) e divieto assoluto di combustioni all’aperto (accensione di fuochi, falò, barbecue, fuochi d’artificio) e il divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli. Si raccomanda inoltre la massima adozione dello smartworking.

Rilevazione quotidiana

dati sulla qualità dell’aria vengono esaminati ogni giorno e viene data comunicazione in maniera tempestiva circa la cessazione delle limitazioni temporanee. Come previsto dalle d.G.R. n. 7095 del 18 settembre 2017 e n. 712 del 30 ottobre 2018, qualora si registrassero un valore al di sotto della soglia unito a previsioni metereologiche con condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti oppure valori al di sotto della soglia per due giorni consecutivi si potrà procedere con la disattivazione delle misure temporanee.

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