soccorso alpino

Imprudenza in montagna, recuperato escursionista disperso sul sentiero degli stradini

La piaga dell'imprudenza in montagna non smette di ampliarsi: ieri sera l'ennesimo intervento.

Imprudenza in montagna, recuperato escursionista disperso sul sentiero degli stradini

Ennesimo caso di imprudenza in montagna. Recuperato nella serata di ieri, sabato 23 ottobre 2021, escursionista di 44 anni. Articolo ripreso da primalecco.

Imprudenza in montagna, ennesimo intervento dei soccorsi

Ritrovato illeso in serata un uomo di Lecco, del 1977, che si era smarrito. Da Artavaggio voleva percorrere il “Sentiero degli stradini” e andare verso i Piani di Bobbio ma ha allungato il percorso e si è tolto dalla giusta direzione. Era buio e allora verso le 19:30 ha pensato di chiedere aiuto. Sono partite le squadre della Stazione di Valsassina e Valvarrone del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, XIX Delegazione Lariana, che hanno cominciato a battere le aree in cui era più probabile che si potesse trovare il disperso.

Senza pila e con telefono scarico

L’uomo non aveva con sé una pila, che è sempre molto utile per indicare la propria posizione, oltre che per illuminare il percorso; inoltre, il telefono non consentiva di inviare la posizione e dopo poco la batteria si è scaricata, rendendolo irraggiungibile. Le squadre lo hanno comunque rintracciato: si trovava nella zona della Valle dei Mugoss. Lo hanno accompagnato al rifugio Lecco – alla ricerca ha collaborato anche il gestore del rifugio – e poi con la jeep fino a Barzio. L’intervento si è concluso in tarda serata.

In aumento gli interventi di questo genere

Solo pochi giorni fa la stazione Valsassina Valvarrone ha condiviso i dati sugli interventi relativi al 2020. Sul totale, infatti, oltre un terzo riguarda escursionisti in difficoltà illesi, ma imprudenti. “La realtà è che turisticamente si è assistito a una sorta di ‘ritorno alle origini’, vale a dire alla riapertura e all’affitto di tante seconde case che hanno accolto un afflusso di villeggianti il più delle volte inesperti di montagna” aveva anche commentato Marco Anemoli, delegato della XI Lariana.